Il Popolo delle Libertà si conferma il primo partito e la coalizione di centro destra supera di circa dieci punti percentuali l’accoppiata Pd-Sel. Il M5S di Beppe Grillo continua a registrare una flessione, nonostante l’ottimismo del comico genovese, il centro dell’ex presidente del consiglio, Mario Monti, è in lieve crescita a scapito dell’Udc. E’ questo il quadro che emerge da un sondaggio effettuato da Tecné per Sky.
I partiti: Pdl in vetta. Secondo le indicazioni di voto degli italiani, raccolte il 16 maggio, il Pdl sfonda il muro del 30%, guadagnando mezzo punto percentuale, e si porta al 30,3%. Il Pd guadagna un misero 0,1% e si porta al 23,6%. Brutte notizie per il Movimento 5 Stelle. I grillini perdono quasi mezzo punto e scendono al 21,4%, nonostante lo show man genovese dice di essere abbondantemente sopra il 30 per cento. Piccolo passo in avanti per il centro di Mario Monti che con Scelta Civica si porta al 5,9% (+0,2). Sel di Nichy Vendola continua la sua discesa ed ora, secondo i dati Tecnè, e si deve accontentare del 3,7%. Giù anche la Lega Nord di Bobo Maroni 3,9% e l’Udc di Casini 2,2% . Fratelli d’Italia perde due decimali e si ferma al 2,2%. Per gli altri partiti la percentuale di intenzione di voto sale al 6,8%.
Coalizioni: Centro destra vicino al 40%. Il centro destra, forte dell’exploit del Pdl, trascina la coalizione ad una lunghezza dal 40% e distacca il centro sinistra di circa dieci punti percentuali. Secondo il sondaggio effettuato da Tecné per Sky la coalizione Pdl-Lega Nord ed altri C.destra raggiunge il 37,3%, anche se perde 3 punti decimali. Il centro sinistra, Pd-Sel ed altri di C.sinistra, si ferma al 28,2%. Scelta civica più l’Udc raggiunge l’8,1%, il M5S si ferma al 21,4%. Il trio Idv-Prc-Verdi sfiora il 4% (3,9%). Si riduce del 3,5% l’area del non voto ma resta comunque alta al 43,1%.