L’ icona mondiale della fotografia, dopo 131 anni di carriera, va in pensione forzata.
Eastman Kodak è infatti in amministrazione controllata. Il gigante della fotografia ha presentato istanza di bancarotta in tribunale a New York. Dopo decenni di difficoltà nel passare dalla pellicola al digitale Kodak ha così deciso di portare i libri in tribunale dopo 131 anni di storia. La società in realtà non è fallita ma entra in regime di amministrazione straordinaria per ristrutturarsi e tentare di riemergere sana, con un prestito di 950 milioni di dollari ottenuto da Citigroup per restare a galla durante la riorganizzazione. Kodak ha dichiarato nei documenti presentati in tribunale di avere 5,1 miliardi di dollari di attività e 6,75 miliardi in debiti. Non è chiaro quale sarà il destino dei 19.000 dipendenti. La società potrebbe licenziare migliaia di persone per tagliare i costi, oltre a cedere tutto o parte del portafoglio di brevetti che secondo gli analisti costituisce il vero patrimonio dell’azienda.