Brutte notizie per coloro che attendono che venga ufficialmente reso operativo il bonus psicologo 2024, la misura assistenziale che fornisce ai beneficiari la copertura parziale delle sedute di psicoterapia. Introdotto per la prima volta nel 2021 con il decreto legge 228/2021 a seguito delle sempre maggiori problematiche psicologiche accusate dai cittadini nel periodo della pandemia da covid-19, lo strumento è stato reso operativo nel 2022 e, alla scadenza, è stato rinnovato e reso strutturale dalla manovra di Bilancio 2023 per quell’anno e il successivo.
Malgrado un iter già collaudato e fondi già stanziati (pochi secondo diverse letture), il bonus psicologo stenta a partire, accumulando ritardi dovuti alla mancanza della circolare Inps necessaria per attivare la piattaforma attraverso la quale gli aventi diritto potranno presentare la domanda.
Bonus psicologo 2024 fermo, i motivi
L’iter del bonus psicologo 2024 è stato fin qui molto travagliato e non del tutto esente da critiche. Le prime controversie hanno riguardato il sostegno economico dato dal governo Meloni alla misura, con i fondi stanziati nel 2024 inferiori rispetto a quelli del 2023: si è passati a 8 milioni di euro rispetto ai precedenti 10.
C’è poi la non trascurabile questione dei ritardi legati alla partenza del bonus dovuti, in un concatenarsi di passaggi, ai ritardi accumulati prima nei palazzi del ministero della Salute e del Mef e poi in quelli dell’Inps. Iniziamo quindi col dire che i primi ritardi ci sono stati nella decisione sulle modalità per poter accedere al bonus, con i dicasteri competenti che solo a fine novembre hanno firmato il decreto, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2024.
Al suo interno sono indicati i requisiti e le modalità di concessione del bonus psicologo 2024, elementi questi fondamentali per l’Inps che ha il compito di gestire la piattaforma dei richiedenti e i termini entro quando poter presentare domanda. Proprio in questo passaggio c’è l’ultimo grande blocco della misura, con l’Istituto nazionale di previdenza sociale che non ha ancora attivato il portale delle richieste e reso pubbliche le date entro la quale si potrà fare richiesta.
Bonus psicologo: come funziona e come richiederlo
Il bonus psicologo si sostanzia in un sostegno economico ai cittadini che intendono effettuare delle sedute di psicoterapia. Più nel dettaglio, i beneficiari possono contare su un contributo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, con le somme concesse a ogni singolo richiedente che possono arrivare a un massimo di 1.500 euro. A incidere sulle risorse erogate è l’Isee dei beneficiari:
per Isee inferiori a 15.000 euro è previsto un contributo massimo di 1.500 euro;
per Isee compresi tra 15.000 e 30.000 euro, il contributo massimo scende a 1.000 euro;
per Isee compreso tra 30.001 e 50.000 euro, il contributo massimo è di 500 euro.
La domanda per il bonus psicologo deve essere presentata sul portale dell’Inps, con le modalità e le scadenze che, come detto in precedenza, non sono state ancora rese note per il 2024.
Basandoci su quanto avvenuto nel corso delle precedenti edizioni della misura è possibile dire che in caso di accoglimento della domanda, il contributo economico viene riconosciuto per un importo massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, con l’erogazione che continua fino al raggiungimento della somma massima cui si ha diritto in base ai valori Isee.