La Provincia autonoma di Trento su iniziativa dell’assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, riserverà a partire da settembre e per triennio 2014/2016 ben 28 milioni di euro a 36 mila trentini in difficoltà occupazionale. L’intervento è stato approvato stamani dalla giunta provinciale e spetterà all’Inps individuare i soggetti beneficiari ed erogare la somma che varierà da 600 euro a 3 mila euro per ciascun disoccupato, a secondo del periodo di disoccupazione e dell’indennità statale percepita. Si tratta della più importante misura degli ammortizzatori sociali messa in atto in Italia che migliora ed anticipa la legge statale. I benefici della nuova forma di ammortizzatore sociale investiranno in particolare tre diversi target di disoccupati: giovani, i lavoratori a maggior difficoltà di rioccupazione perché hanno perso il lavoro in età matura, ovvero gli Over 54 anni, e, in subordine, i lavoratori ai quali lo stato riconosce un ridotto periodo di indennità, ovvero gli Under 50. Per garantire una risposta efficace alla platea dei possibili beneficiari, sottolinea Olivi, i fondi inizialmente previsti per 21 milioni di euro sono stati aumentati utilizzando le maggiori risorse ricavate dalla modifica delle agevolazioni Irpef. Ricordiamo che le province di Trento e Bolzano sono le uniche in Italia ad aver ricevuto la delega dello Stato in materia di Ammortizzatori sociali.
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