Rifondazione Comunista Sicilia/Unione Popolare esprime pieno sostegno allo sciopero dei lavoratori Caronte & Tourist, proclamato il 6 novembre.
I lavoratori della Caronte & Tourist hanno deciso di incrociare le braccia per difendere i propri diritti e il proprio lavoro. Dopo mesi di trattative, infatti, non è stata raggiunta alcuna intesa con l’azienda sul rinnovo del contratto integrativo.
I lavoratori chiedono un aumento salariale adeguato al costo della vita, la stabilizzazione dei precari e l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, a partire dai lavoratori di terra a cui viene applicato un contratto diverso dal CCNL abbassando di fatto salari e tutele.
Richieste che riteniamo assolutamente legittime e di buon senso e che si contrappongono alle politiche aziendali degli ultimi anni che hanno tagliato i costi a discapito dei lavoratori, aumentando il numero dei precari e ridotto i salari, portando ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e a un aumento del rischio di incidenti.
Lo sciopero, che sta riscontrando un’altissima adesione, è un atto di forza e di coraggio che va sostenuto da tutta la società civile e dai cittadini. È necessario che l’azienda, che fattura milioni di euro di utili in una condizione sostanzialmente di monopolio, si assuma le proprie responsabilità e accolga le richieste dei lavoratori.
Lo Stato, invece di sperperare miliardi di euro nell’irrealistico e insensato Ponte, deve intervenire per garantire un servizio pubblico efficiente e di qualità sullo Stretto di Messina investendo nell’ammodernamento delle navi, nell’interconnessione delle coincidenze e della mobilità, senza lasciare al solo mercato e nelle mani di una multinazionale i collegamenti tra le due sponde.
Mario Pugliese, Reponsabile Lavoro PRC Sicilia
Nicola Candido, Segretario Regionale della Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea