Restano poche ore. E’ una drammatica corsa contro il tempo quella dei soccorritori argentini impegnati a localizzare il sottomarino San Juan disperso da sei giorni. Dopo sette giorni si esaurisce l’aria all’interno del sommergibile se non esce, come si dice in gergo, a fare ‘snorkelling’.
Anche se in teoria il sottomarino potrebbe anche aver perso solo i canali di comunicazione ed essere in navigazione. Fino a questo momento le autorità hanno pochi dati. La marina argentina ieri ha rivelato che il sottomarino aveva segnalato mercoledì 15 novembre una avaria.
Per il capo della base navale di Mar del Plata Gabriel Galeazzi, dove il sottomorarino era atteso fra domenica e lunedì, questo problema di batterie, un corto-circuito, non era sufficientemente grave per far scattare una procedura d’urgenza.