L’euro non gli è mai piaciuto ed ora che la crisi economica rischia di mettere in ginocchio l’intera economia, gli abitanti di Villamayor de Santiago, paesino spagnolo a circa 130 chilometri da Madrid, hanno deciso di ritornare alla peseta. Per cercare di rilanciare l’economia hanno reintrodotto la ‘rubia’, la bionda, com’era chiamata dal popolo la moneta da una peseta, ormai fuori corso in tutta la Spagna. Secondo quanto riferisce il ‘Mail online’, gli abitanti di questo comune di circa 2.500 anime situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, avevano tenuto le pesetas per paura che l’euro crollasse. Così colpiti da una forte disoccupazione, con i prezzi dei prodotti alimentari schizzati alle stelle dal 2002 e una costante sfiducia nella moneta unica, i negozianti di Villamayor de Santiago hanno deciso di accettare le pesetas per facilitare la spesa a chi ha pochi euro, ma conserva ancora in casa vecchie monete e banconote. L’iniziativa è possibile perché in Spagna le vecchie monete possono ancora essere cambiate presso la Banca di Spagna a Madrid. E nel Paese circolano ancora 1,7 miliardi di euro in pesetas che risultano non restituiti: a Villamayor fino ad ora il giro di affari nei negozi che hanno aderito all’iniziativa è stato di un milione di pesetas, l’equivalente di 6.000 euro.