È in libertà vigilata lo scrittore turco-tedesco, Dogan Akhanli, arrestato ieri nella città spagnola di Granada su mandato di cattura internazionale spiccato dai giudici di Ankara su ordine del presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo scrittore di 60 anni è cittadino tedesco di origini turche e dal 1992 vive a Colonia. Il legale, Gonzalo Boye, ha espresso su Twitter la sua soddisfazione per la decisione “presa a buon diritto” dal giudice Fernando Andreu. Akhanli è ricercato dalle autorità di Ankara per aver scritto del mancato rispetto dei diritti umani in Turchia. Tema centrale delle sue opere, poi, è il massacro degli armeni da parte dell’impero ottomano.
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