Infastidito da alcuni ragazzi che giocavano a pallone, un pensionato di Monfalcone ha pensato di farli smettere sparando dapprima alcuni colpi di pistola in aria, poi però ha abbassato l’arma puntandola contro uno di loro. B.L., 66 anni, è finito così in carcere, con l’ipotesi di reato di tentato omicidio. L’episodio si è verificato sabato pomeriggio, nella zona di Marina Julia, ed è stato reso noto oggi. Uno dei proiettili, caduto a pochi centimetri dai piedi di un ragazzo, ha staccato alcune schegge dell’asfalto, una delle quali ha colpito il giovane al costato, senza causargli lesioni o ferite.
I militari della pattuglia radiomobile di Monfalcone sono intervenuti con tanto di giubbetto antiproiettile, individuando il balcone da dove erano stati esplosi i colpi, al primo piano, distante circa una decina di metri dal cortile, ed entrando a casa dell’uomo, che ha ammesso di aver agito al solo scopo di far smettere i ragazzi. La pistola, legalmente detenuta, è stata trovata con il colpo in canna, riposta in un cassetto. A terra, vicino al balcone, quattro bossoli. In casa c’erano altre tre pistole, due fucili e una carabina, più munizioni per un totale di 700 colpi, tutti posti sotto sequestro. L’uomo, condotto alla casa Circondariale di Gorizia, comparirà domani all’udienza di convalida davanti al Gip.