Spatuzza da criminale incallito, a pentito, a fedele religioso l Tribunale di Sorveglianza di Roma gli ha concesso un permesso straordinario di 48 ore che gli consentirà di uscire dal carcere per recarsi in un convento, e una volta lì incontrare un sacerdote. Il pentito dovrebbe recarsi un paio di giorni in un monastero, ma la località resta celata per motivi di sicurezza.
Gaspare Spatuzza, fedelissimo dei boss Graviano di Brancaccio, si è autoaccusato di avere avuto un ruolo nella preparazione dell’attentato al giudice Paolo Borsellino. Le sue dichiarazioni, oltre a smentire la ricostruzione del falso pentito Vincenzo Scarantino, hanno permesso di avviare il processo di revisione nei confronti di alcuni imputati che erano stati condannati ingiustamente. L’estate scorsa il Tar aveva annullato una precedente decisione negativa della commissione del Viminale, riconoscendo a Spatuzza lo status di collaboratore di giustizia. Adesso l’ex boss condannato all’ergastolo ha ottenuto, attraverso il suo legale, il permesso per andare in ritiro spirituale. I suoi familiari lo hanno infatti rinnegato dopo la decisione di collaborare con la giustizia.