Spazio Diamante: Joanna Karol Paul

Joanna, 16 anni, si aspetta sempre che la gente sia più brillante di quanto è in realtà. Scrive, registra ossessivamente ogni suo pensiero. Fotografa continuamente Karol.

Karol, 17 anni, dolce, esibizionista, ingenua. Affetta da mancanza di affetto. Fa sempre scena muta a scuola. Ama ballare con ogni cosa.

Paul, 23 anni gentile, pauroso, maniacale. Spia sé stesso e gli altri. Con una sua tenerezza.

Per sottrarsi al degrado di famiglie assenti ed istituzioni giudicanti, Joanna e Karol trascorrono molte ore della loro giornata in un luogo abbandonato, reso abitabile.

Paul, inizialmente segue da lontano le due ragazze scoprendo i loro segreti; quindi, entra a far parte del loro mondo e della loro “casa”.

La simbiosi tra le due ragazze si rompe. Joanna Karol e Paul diventa un triangolo fatale, con conseguenze dalla portata inarrestabile.

Dall’immaginario suggerito dalla drammaturgia deriva l’idea di ambientare l’azione in uno spazio vuoto, povero, animato da oggetti realizzati tramite il riciclo di materiali di scarto, che intrappola i personaggi che non escono quasi mai di scena.

E in cui ogni scena confluisce nell’altra, in una struttura narrativa duttile, in cui spazio e tempo sono

misure a servizio dell’operazione sotterranea indirizzata al subconscio dello spettatore.

E dove lo spettatore, grazie all’apertura dei confini drammaturgici e dello spazio scenico, è chiamato in causa, come testimone responsabile di quanto accade.

Il discorso artistico che portiamo avanti si basa su un’indagine delle relazioni umane e sulla convinzione il teatro debba essere politico, laddove con politico intenda portatore di un punto vista, una posizione. Il nostro intento, infatti, è quello porre nella corretta condizione chi guarda stabilire insieme linguaggio condiviso, affinché possa partecipare attivamente all’avvenimento scenico Stare in uno spazio unico, un momento unico con un’eterogenea comunità e ambire a fare del mezzo teatrale motore cambiamento sociale: questo è il nostro orizzonte.

 

 

TAPPE DEL PROGETTO

2022 “Joanna Karol Paul” riceve la Menzione al Testo Premio Hystrio Scritture di Scena

GIUGNO 2022 il progetto vede una prima restituzione in forma di Mise en Espace presso Circolo Arci Zalib Roma

GENNAIO 2023 Il progetto viene accolto negli spazi di Spin Time Labs , rinomata occupazione romana decennale, che si distingue per la sua lotta in difesa del diritto alla casa e per il sostegno all’arte e agli artisti. È questa cornice fertile a fare da fondamenta alla costruzione dello spettacolo e ampliare l’immaginario dei personaggi, così affine allo spazio extra-ordinario rappresentato da questo palazzo occupato al centro della capitale romana.

Durante il periodo di ospitalità, vivido e pieno di stimoli, la compagnia riceve supporto e sostegno tecnico e artistico, fondamentali all’allestimento finale della messa in scena.

GIUGNO 2023 lo spettacolo debutta presso il Teatro Basilica di Roma con la produzione esecutiva della compagnia lacasadargilla.

APRILE 2024 “Joanna Karol Paul” viene selezionato per “Un disperato entusiasmo” rassegna under 35 del teatro Linguaggicreativi di Milano

roduzione La Casa d’Argilla

JOANNA KAROL PAUL

con

ILARIA BALLANTINI | GIOVANNA GIARDINA | ANDREA TRIACA

musiche a cura di Maria Massimini

un progetto di Piracanta Teatro

testo e regia GIULIA MASSIMINI

Menzione al Testo Premio Hystrio Scritture di Scena 2022

 

12-13 ottobre 2024

SPAZIO DIAMANTE

SALA WHITE

SPAZIO DIAMANTE

Via Prenestina 230B 00176, Romawww.spaziodiamante.it

Sabato  h 21:00 – Domenica h 17:00

prezzo biglietto 14,00 €  disponibili su www.ticketone.it o negli orari di apertura del BOTTEGHINO della SALA UMBERTO e del TEATRO BRANCACCIO

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