“La spending review che si abbatterà sui comuni, con un taglio previsto per gli enti locali di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, ci preoccupa per l’impatto assolutamente negativo che avrà su molte amministrazioni dell’Isola. Risulta poi incomprensibile che vengano penalizzate, in particolare, quelle che hanno ricevuto maggiori finanziamenti del PNRR e che hanno realizzato opere assolutamente essenziali per il territorio, per la gestione delle quali occorre sicuramente maggiore spesa corrente. Ci auguriamo che il Governo nazionale riveda quanto finora stabilito in merito alla riduzione delle risorse”.
Questa la dichiarazione di Paolo Amenta, presidente dell’ANCI Sicilia, in relazione ai 250 milioni di euro di tagli ai comuni previsti dall’Esecutivo per il contenimento della spesa pubblica.