Lo Spesometro è lo strumento dato per monitorare le spese da 3.600 euro. Gli importi destinati a goielli, auto moto e viaggi devono essere comunicati ogni anno all’Agenzia delle Entrate. Aziende, commercianti ed artigiani sono tenuti a comunicare al Fisco anche tutte le somme fatturate tra operatori commerciali. Il 10 ed il 22 aprile erano le due date entro cui adempiere alle comunicazioni richieste dall’Agenzia delle entrate. I dati acquisiti dallo speso metro vanno a comporre l’anagrafe tributaria. Il Redditometro è complementare allo speso metro perché utilizza i dati delle spese sostenute dai contribuenti e li incrocia con altri in possesso del Fisco. L’obiettivo è quello di accertare la congruità tra ciò che si dichiara ed il tenore di vita sostenuto. Per questo il redditometro acquisisce i dati dallo spesometro e li incrocia con altri di cui è già in possesso come le proprietà immobiliari, i conti correnti, gli investimenti finanziari per tracciare un identikit fiscale dei contribuenti e valutarne la fedeltà tributaria.
Riprova
UniCredit nomina Cristina Proci Head of Core Banking Products
UniCredit ha annunciato la nomina di Cristina Proci come nuova Head of Core Banking Products, …