Vince ancora la Roma che prova a tenere viva la lotta per lo scudetto anche se, al cospetto di questa Juventus (lunedì impegnata a Reggio Emilia col Sassuolo), è quasi impossibile anche solo crederci. La Roma, comunque, continua nel suo splendido campionato battendo anche il Milan con l’Olimpico a spellarsi le mani per la gran partita e le grandi giocate dei suoi beniamini, una su tutte il gol meraviglioso di Pjanic a segno dopo una serpentina sontuosa. Il gol arriva al 43’ a suggellare la supremazia territoriale della Roma che da subito fa la partita affidandosi soprattutto a Pjanic e Ljaijc. L’ex viola al 20’ calcia al volo su cross di maicon ma i difensori rossoneri si salvano in angolo, sui cui sviluppo Dodò calcia alto dal limite. Lo stesso Ljaijc, servito da Pjanic, si esibisce in uno slalom che lo porta al tiro su cui è decisivo e straordinario l’intervento in scivolata di Rami. Dopo la sfuriata giallorossa, la partita cala di ritmo e sembra trascinarsi verso la fine del primo tempo, ma all’improvviso un lampo di classe accecante di Pjanic sblocca il risultato. Il bosniaco parte dalla trequarti, brucia sullo scatto Balotelli, mando a vuoto Montolivo con una finta di corpo, tunnel su Rami e a tu per tu batte Abbiati. 1 a 0 Roma e tutto l’Olimpico in piedi per uno dei gol più belli dell’anno. Nella ripresa, almeno all’inizio, è un altro Milan che va due volte vicino al gol. Al 48’ Kaka trova Montolivo al limite ma il suo piattone ad incrociare esce di poco mentre due minuti dopo Toloi si oppone al tiro di Taarabt. La Roma però non ci sta e reagisce subito. Il solito Pjanic impegna severamente Abbiati sugli sviluppi di uno schema su punizione che libera al tiro il bosniaco nel cuore dell’area. Al 64’ arriva il 2 a 0 con un altro gol da antologia dei ragazzi di Garcia che palleggiano e tengono palle per oltre due minuti con fraseggi corti e veloci che prima portano Nainggolan vicino al gol e poi portano al raddoppio di Gervinho. Dopo questi due minuti di palleggio, Nainggolan libera di tacco Dodò che corre veloce e serve Ljaijc, da questi a Totti che scarica un destro potente che Abbiati respinge non benissimo permettendo a Gervinho il comodo tap in. Gol facile facile per l’ivoriano ma è splendida l’azione corale. Sul 2 a 0 la Roma abbassa i ritmi e allora il Milan prova a riaprire la partita con Montolivo dalla distanza ma soprattutto con Taarabt che impegna De Sanctis all’84esimo e al 90esimo e Pazzini che a tre minuti dalla fine calcia alto da buona posizione.
Sebastiano Borzellino