Al Teatro Quirino di Roma, la sera di martedì 2 aprile ha fatto il suo debutto romano la celebre commedia “I maneggi per maritare una figlia” scritta da Nicolò Bacigalupo e portata al successo nazionale da Gilberto Govi. È una pietra miliare del teatro dialettale genovese di cui Govi è stato l’interprete più grande.
Tullio Solenghi che cura anche la regia, fa magicamente rivivere Govi, coadiuvato dalle scene e dai costumi di Davide Livermore. La scelta di utilizzare dei toni tenui, quasi una scala di grigi, inevitabilmente riconduce la mente degli spettatori alle immagini del 1959, quelle dell’edizione per la televisione con la regia di Vittorio Brignole.
Solenghi mostra una grandissima cura sul lavoro del corpo e sulla postura, maniacale è l’attenzione che pone nella resa delle espressioni e delle intenzioni vocali, particolari questi ultimi utilissimi alla comprensione di un testo che fa largo uso del dialetto. Assistendo si ha l’impressione tangibile di tornare indietro nel tempo, Gilberto Govi rivive sulla scena e la sua memoria beneficia di un generoso ed affettuoso tributo.
Accanto ad un eccezionale Tullio Solenghi nei panni del capofamiglia Stefano, ci sono la domestica Colomba (una divertente Stefania Pepe) e la moglie Giggia interpretata dalla grandissima Elena Pozzi che si presta con successo a questo ruolo comico. La loro figlia Metilde è la brillante Laura Repetto corteggiata da suo cugino Cesare (Federico Pasquali) fratello di Carlotta (Isabella Loi), sposa promessa di Riccardo (Riccardo Livermore). A completare il cast Pier Luigi Pasino nei panni di Pippetto e Roberto Alinghieri in quelli di Venanzio. Tutta la compagnia si mostra di grande livello sia scenico che interpretativo.
Questo debutto romano è il primo fuori dal territorio ligure e lo stesso Solenghi in una recente intervista Rai ha dichiarato di aspettare il pubblico con un po’ di apprensione, in effetti esportare il proprio dialetto può rappresentare una grande e bellissima sfida, ma assistendo allo spettacolo si comprende facilmente quanto questa sfida sia stata pienamente vinta.
La sera della prima sono stati lunghissimi e meritati gli applausi tributati alla fine dello spettacolo dal numerosissimo pubblico del Quirino. Presenti in sala per l’occasione molti volti noti del panorama artistico: Massimo Lopez, Paola Quattrini, Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli, Mariangela D’Abbraccio, Michele Mirabella.
I MANEGGI PER MARITARE UNA FIGLIA rimane in scena al Teatro Quirino di Roma fino a domenica 14 aprile ed è assolutamente da non perdere!
Teatro Sociale Camogli, Teatro Nazionale di Genova, Centro Teatrale Bresciano presentano
Tullio Solenghi
Elisabetta Pozzi
I MANEGGI PER MARITARE UNA FIGLIA
di Nicolò Bacigalupo
con Stefania Pepe, Laura Repetto, Isabella Loi, Federico Pasquali, Pier Luigi Pasino, Riccardo Livermore, Roberto Alinghieri
scene e costumi Davide Livermore | trucco e parucco Bruna Calvaresi | regista assistente Roberto Alinghieri | scenografa e costumista assistente Anna Varaldo
regia TULLIO SOLENGHI
TEATRO QUIRINO
www.teatroquirino.it – Via delle Vergini angolo via Minghetti – Tel. 066794585 – biglietteria@teatroquirino.com
Loredana Margheriti