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“Le istituzione devono garantire stabilità e governabilità, ma soprattutto scelte per la crescita ed il lavoro”. Queste le dichiarazioni del numero uno di Confindustria, Squinzi, che attacca il governo lamentando: “Abbiamo dato fiducia al governo Letta, speriamo di aver fatto bene, anche se tutti i giorni vediamo che si perde tempo in inutili polemiche”. Il presidente di Confindustria aveva rivolto un appello accorato durante l’ultima assemblea degli imprenditori lanciando un grido d’allarme per la tenuta del Nord industriale e quindi di tutto il Paese. Nell’assemblea nazionale Squinzi ha sollecitato a livello istituzionale “stabilità e governabilità” ma soprattutto “scelte per la crescita e per il lavoro. Il governo deve essere stabile e non in preda a continue fluttazioni”. “I nostri competitor – ha evidenziato il leader degli industriali – hanno istituzioni che accettano la loro capacità di rischiare e di stare insieme. Evito di citare la condizione in cui noi facciamo il nostro mestiere di imprenditore. In questo modo – ha incalzato ancora Squinzi – non stiamo parlando di aiuti, ma di regole e condizioni normali per fare impresa”. Comunque, ricorda, nonostante “le difficoltà del Paese e il calo vistoso dei consumi interni, il settore manifatturiero è centrale: la crescita può ritornare solo partendo dalle imprese”.
