“Stiamo rispettando la tabella di marcia per mettere la prima pietra entro la fine del 2015 e aprire lo stadio nel 2017. Come al solito è stata una conversazione molto diretta, molto chiara”, ha detto il responsabile del nuovo stadio della AS Roma Mark Pannes dopo un incontro con il sindaco Ignazio Marino in cui si è discusso del nuovo impianto che il club vorrebbe costruire a Tor di Valle. A chi gli ha chiesto se ci siano più problemi tecnici o burocratici, Pannes ha risposto: “Non li definirei problemi, sono argomenti molto complessi e ci vuole tempo per risolverli. Se parlate con chiunque si occupi di temi architettonici, e gli domandate quanto sia complesso questo processo, vi confermerà che ci stiamo muovendo molto rapidamente e siamo assolutamente in tabella di marcia”. La società si è impegnata a consegnare entro il 15 giugno l’intero progetto comprendente lo stadio, le infrastrutture necessarie e gli altri edifici. Si è trattato di un incontro positivo e proficuo. Aspettiamo naturalmente gli sviluppi di questo lavoro complesso e importante che deve concludersi nei tempi e nei modi concordati, nell’interesse della città, dice il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo l’incontro con il responsabile dello stadio della Roma Mark Pannes. È un progetto molto molto complesso: da quando è partito il processo di approvazione abbiamo incontrato tutta una serie di aspetti ambientali, idrogeologici, l’impatto che può avere sull’area. Stiamo continuando a prendere tutto questo in considerazione e stiamo facendo un progetto che possa rispondere a tutti gli input ricevuti trovare le situazioni migliori, afferma Mark Pannes. Noi ci aspettavamo che la situazione fosse così complessa perchè non è come costruire un palazzo, stiamo costruendo un qualcosa di più complesso che riguarda anche l’intrattenimento e quindi non sarà così semplice. Ovviamente è complesso il lavoro di raccordo, con infrastrutture e trasporti. Cerchiamo di fare tutto in maniera molto sicura. Deve essere fatto tutto secondo standard elevati di sicurezza. Deve essere rispettato l’ambiente e lo sapevamo già dall’inizio.