La sindaca Virginia Raggi è stata convocata oggi in Procura nell’ambito dell’inchiesta sullo stadio della Roma. Raggi era già stata ascoltata in qualità di testimone dai magistrati venerdì scorso.
‘Lanzalone lo ha scelto la sindaca Raggi. Gliel’abbiamo presentato sia io che Riccardo Fraccaro. Io non niente da chiarire. Il mio silenzio in questi giorni è dovuto a due fattori: il primo è che quest’inchiesta non ha niente a che vedere con me. La seconda è che un politico deve avere rispetto della magistratura’, ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a Otto e mezzo.
Sono in arrivo nuovi documenti nell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Il deposito è legato alle istanze al tribunale del Riesame che verranno presentate in settimana dai difensori degli arrestati. E sul fronte delle indagini proseguirà l’attività istruttoria: hanno già chiesto di essere ascoltati dai pm il presidente del Coni, Giovanni Malagò e le due figure-chiave dell’inchiesta Parnasi e Lanzalone.
Nei prossimi giorni gli inquirenti consegneranno quindi ulteriore materiale investigativo che potrebbe fornire nuovi elementi sul ‘sistema Parnasi’, in particolare sul modus con cui è stata finanziata la politica, e sul ruolo di Luca Lanzalone, consulente di fatto dell’amministrazione capitolina guidata dalla Raggi nella trattativa sul progetto per l’impianto che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle.
La responsabilità politica di Raggi è evidentissima. E’ una città allo sbando. Pur essendo da un’altra parte, non tifo per il disastro. Non gioisco perché la Capitale viene gestita male, ma la sindaca Raggi deve prendere atto delle sue difficoltà a gestire Roma, Lo ha detto il segretario reggente del Pd Maurizio Martina ai microfoni di RTl 102.5: ‘Abbiamo sempre cercato di stare sul tema della responsabilità politiche e amministrativa. Stiamo dicendo da giorni alla sindaca di prendere atto di una situazione che non riesce a gestire, in una realtà difficilissima. Secondo me la Raggi dovere tenere conto di quello che non è stata in grado di fare e dovrebbe valutare seriamente la possibilità di lasciare il campo’.