E’ scontro tra il Napoli Calcio e Comune e Regione per lo stato dei lavori degli spogliatoi dello stadio San Paolo. Come succede in questi casi, dopo l’allarme lanciato da Carlo Ancelotti con un comunicato durissimo, è uno scarica barile tra gli enti che dovrebbero vigilare sull’esecuzione dei lavori. A poche ore dalla prima partita da giocare in casa contro la Sampdoria, dopo la ripresa del campionato, è l’allenatore degli azzurri a lanciare l’allarme. “Ho visto le condizioni degli spogliatoi del San Paolo. Non ci sono parole. Dove dovremmo cambiarci per giocare contro Sampdoria e Liverpool? Sono indignato per la scorrettezza e l’inadeguatezza di chi doveva eseguire questi lavori”, si legge in una nota scritta da Ancelotti a nome del club e dei giocatori.
Il club, infatti, aveva chiesto e ottenuto una modifica al calendario di Serie A, per disputare le prime due partite del campionato di calcio in trasferta, per non ostacolare l’esecuzione dell’opera. Ma a quanto pare i tempi si sono allungati e non di poco. Dunque il comunicato del Napoli contro tutti e tutto: Regione (che ha finanziato i lavori di ammodernamento della struttura in concomitanza delle Universiadi), Comune e i Commissari.
E così è iniziato un valzer di accuse reciproche tra i vari enti interessati all’esecuzione dei lavori. Per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, “lo spogliatoio dello stadio San Paolo è a carico delle Universiadi. Basile si è preso l’impegno: entro sabato sarà messo in regola”. “Questa situazione non può che mettere in evidenza le competenze: lo stadio è sotto l’amministrazione del Comune, lo spogliatoio, invece, è responsabilità della Regione. Quindi è un tema che riguarda Basile, De Luca e De Laurentiis”, ha aggiunto De Magistris intervenendo ai microfoni di Radio CRC. Insomma per il sindaco la responsabilità è della Regione.
Dalla Regione arriva la risposta di Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente del governatore De Luca. “Voglio precisare che i lavori sono stati affidati dalla struttura commissariale delle Universiadi, non dalla Regione. Noi abbiamo finanziato gli interventi e siamo stati determinanti nella gestione. Lo abbiamo fatto perchè era una grande occasione, e il fiore all’occhiello doveva essere il San Paolo. I tifosi troveranno grandi novità. C’è stato un ritardo nell’adeguamento degli spogliatoi ma l’ingegnere Basile mi aveva assicurato che era necessaria solo una pulizia. Le immagini, a chi non è del settore, possono trarre in inganno: c’è stato un equivoco. Se ci fosse stata malizia, Ancelotti avrebbe dovuto chiedere scusa, ma non è questo il caso. Non ho informazioni quotidiane degli aspetti gestionali: se De Martino ha detto che la consegna è prevista per domani, allora così sarà. Superato l’equivoco con Ancelotti, andiamo a vincere con il Liverpool”.
Poi sono state pubblicate delle foto in cui si vedono gli spogliatoi tirati a lucido, nuovi di zecca e pronti per essere utilizzati dai calciatori.