Il nuovo indirizzo di lavoro per noi è quello riguardante la politica estera: faremo in modo che ogni leader straniero possa discutere con Vladimir Putin di nient’altro che della liberazione di Alexey Navalny”. Lo ha detto Leonid Volkov, responsabile della rete regionale del Fondo Anti-Corruzione e luogotenente di Navalny in un messaggio ai sostenitori.
“In modo che il nostro grande geopolitico scappi dagli incontri internazionali ad alto livello come un cagnolino scappa dal suo padrone dopo aver fatto una birichinata”, ha aggiunto. “Il nuovo indirizzo di lavoro per noi è quello riguardante la politica estera nell’ambito del quale toglieremo al portafoglio di Putin, e ai sui amici oligarchi, i loro beni in tutto il mondo”, ha proseguito Volkov. “Le sanzioni contro il portafoglio di Putin e contro gli oligarchi non sono sanzioni contro la Russia, sono sanzioni contro Putin: l’indagine sul palazzo ha dimostrato che Putin, più di ogni altra cosa, ama il denaro”. “Il nostro piano consiste nell’aumentare la pressione su Putin, dunque usciranno nuove indagini e le sedi organizzeranno nuove manifestazioni pacifiche. Dobbiamo attirare 5 milioni di elettori al ‘voto intelligente’ (ovvero il meccanismo, guidato anche attraverso app e big data, secondo cui si vota il candidato alternativo che più a chance di battere il blocco ufficiale per sconfiggere Russia Unita nelle maggiori città del Paese alle elezioni di settembre”.