Diventa legge oggi la riforma del processo penale, voluta dal ministro della Giustizia Andrea Orlando che, con la modifica del 162 ter, introduce ‘l’estinzione del reato’, nelle fattispecie soggette a remissione della querela, in seguito a un risarcimento economico.
Tra queste anche le ‘forme meno gravi’ di stalking. ‘Assurdo, d’ora in poi gli stalker, nei casi senza ‘aggravanti’, potranno permettersi di pagare ‘un risarcimento’ economico alla vittima e, se il giudice è d’accordo, anche se la donna no, veder decadere il reato perché, in alcune fattispecie, rientra tra quelli in cui la querela può essere revocata’, spiega all’Adnkronos l’avvocata di Telefono Rosa, Antonella Faieta: ‘Abbiamo chiesto di intervenire sulla ‘svista’ e il ministro Orlando si è detto pronto alla modifica, ma credo che bisognerà aspettare settembre. Noi chiediamo che venga stralciata cioè tolta completamente’. Disponibilità a correggerla da parte del Guardasigilli è stata ribadita anche nei giorni scorsi dalla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi.
Il legale punta, poi, il dito sulla questione dell’estinzione del reato: ‘Un imputato che quest’anno commette stalking contro, diciamo, Rosa e domani contro Margherita, ma lui paga ed estingue sempre il reato risulterà, quindi, non avere precedenti e vedrà cancellato il delitto. Senza contare, infine, l’aspetto economico perché così ci sarà una differenza tra gli stalker ricchi e quelli poveri, ma per fortuna questo è il solo punto che non ci preoccupa: questi individui non ci fanno pena, anzi’, conclude l’avvocata Faieta.