Il Dpcm per la distribuzione delle risorse destinate ai rinnovi contrattuali degli statali è stato firmato dal governo, in particolare dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e dal presente del Consiglio Paolo Gentiloni. Lo ha annunciato il ministro della Funzione pubblica Marianna Madia, parlando con alcuni giornalisti a margine di un incontro che la stessa Madia ha tenuto a Palazzo Vidoni con giovani titolari di start up.
Il Dpcm è quindi pressoché pronto, manca solamente il via libera della Corte dei conti. Il ministro Madia ha precisato le cifre destinate ai rinnovi contrattuali: ‘Per il 2016 300milioni, per il 2017 900milioni (600+300) e per il 2018 1,2 miliardi (900+300 milioni). In tutto ci vorranno 2,5 miliardi di euro per garantire aumenti medi mensili di 85 euro’, come è stato stabilito nell’accordo del 30 novembre firmato da Madia e da Cgil, Cisl e Uil.
D’altra parte, ha aggiunto, si sta rispettando la tabella di marcia degli impegni presi, a cominciare dall’accordo con i sindacati sui comparti, all’accordo del 30 novembre con i sindacati e allo stanziamento delle risorse: abbiamo messo in fila tutto ciò che serve per fare i rinnovi contrattuali per i pubblici dipendenti fermi da tanti anni.