Station Service Roma Volley, seconda in solitaria

PALAZZETTO C.S. AERONAUTICA MILITARE, BRACCIANO (RM), 17‑12‑2016

TRE PUNTI MERITATI – Avendo sbancato il campo del Club Ita­lia per 3-1 dopo 100 minuti di gioco nella gara valevole per la decima giornata del campionato nazionale di Serie B e be­neficiato della vittoria interna dell’Ottaviano per 3-2 sul Marigliano, la Station Service si piazza alla fine della de­cima giornata al secondo posto nel girone G a quota 23, a -4 dalla capolista Hydra Volley Latina. Soltanto la perdita del primo set ha scosso la squadra di coach Budani che, pur di meritare i tre punti e ripiazzarsi seconda dopo due giorna­te, ha prevalso negli altri tre parziali su quella ostica e vivace allenata dal duo Barbiero-B. Morganti.

DOMINIO CLUB ITALIA – Fin dall’inizio del primo set il Club Italia carbura più della Station Service in ogni fondamenta­le, soprattutto in difesa con Federici, a servizio con Pan­ciocco e in attacco con Motzo. Non basta alla squadra ospite l’assalto, spesso vincente, di Tozzi e di L. Rossi a ridurre lo scarto di almeno quattro punti con quella di casa, meglio disposta in campo, più vigile in fase muro-difesa e prolifi­ca dalla prima e dalla seconda linea. Coach Budani fa ruota­re metà del sestetto iniziale sul finale di parziale pur di spiazzare quello azzurro. Ma capitan Garofolo e compagni ri­spondono colpo su colpo fino alla fine, tanto da vincere il parziale per 25-19 dopo un servizio al salto rotante finito fuori di Mambelli.

REAZIONE GIALLOROSSA – La Station Service appare rinata nel secondo set, a riprova della difesa migliorata di M. Marino, dei primi tempi potenziati di Pregnolato e di Bacciaglia e della persistente offensiva di Tozzi e di Mambelli. Eppure il Club Italia, forte del fattore campo e del tifo caloroso sugli spalti, bracca la sua rivale sia difendendo bene con Federici e contrattaccando sempre con Motzo, Panciocco e ca­pitan Garofolo. Finché, dopo il suo fallo di posizione che vale il 15-12 ospite, la squadra azzurra si sfalda di colpo, subisce la furia dell’opposto e dei centrali giallorossi e sbaglia molti attacchi. Due time out e tre cambi chiesti sul finale dal duo Barbiero-B. Morganti non aiutano il sestetto, che perde per 25-14 dopo un tap in di Pregnolato su cui Pan­ciocco commette un fallo di doppio tocco.

CRISI CLUB ITALIA – Se nei primi sette minuti del terzo set ambedue le squadre lottano punto su punto tra ace, attacchi imprendibili e muri solidi, l’8-6 giallorosso segna l’inizio della crisi per il Club Italia. La Station Service infligge al sestetto azzurro dieci minuti da incubo ingranando sempre di più in ogni fondamentale: dalla pronta difesa di M. Mari­no alle calibrate alzate di Bacci per martelli, centrali ed opposto. Sul 21-11 ospite, capitan Garofolo tenta una dispe­rata rimonta a vantaggio del suo sestetto con tre primi tem­pi ed un muro. Troppo poco però di fronte ad una rivale or­mai lontana, che vince anche il terzo set dopo un imprendi­bile servizio al salto rotante di L. Rossi.

QUARTO SET ALLA PARI – Vige pieno equilibrio durante tutto il quarto set tra i due sestetti, vuoi per una maggiore con­cretezza offensiva di quello azzurro rispetto al secondo ed al terzo set, vuoi per un lieve calo di quello giallorosso, comunque pericoloso. Inoltre, le due tifoserie si esaltano sempre di più sugli spalti davanti alle gesta degli atleti in campo, poiché protagonisti di un set alla pari. Benché in vantaggio sul 20-15 per via di due errori offensivi del Club Italia, di un muro di Pregnolato su Ferri e di un servizio al salto rotante di Bacciaglia, la Station Service rischia in quattro minuti la rimonta avversaria sbagliando anch’essa in attacco e subendo una diagonale di Panciocco ed un muro di Dal Corso. Ma le due parallele di L. Rossi e di Acconci (sostituto dell’MVP della gara Tozzi), una diagonale da po­sto 2 finita fuori del numero 6 azzurro ed un fallo di posi­zione regalano alla società presieduta da Montemurro e Bara­ni la vittoria del set per 25-21 e tre punti per piazzarsi seconda nel girone.

“OTTIMA REATTIVITÀ” – Coach Budani loda la Station Service a fine gara per la meritata vittoria esterna sul Club Italia per 3-1 e ne commenta il rendimento così: “Del match di ieri ho gradito in primis l’ottima reattività dei ragazzi dal se­condo set fino alla fine, dopo il primo perso malamente. Per affrontare al meglio tra ventidue giorni la delicata sfida contro il Sabaudia, bisognerà affinare il contrattacco, poco ottimale finora. Diventare campioni d’inverno per disputare la Coppa Italia il prossimo febbraio? Perché no? Ma guarderò la classifica solo alla fine del girone di andata”.

 

AER.MIL.CLUBITALIA CRAI-STATION SERVICE ROMA 1-3
(25-19; 14-25; 16-25: 21-25)

AER.MIL.CLUBITALIA CRAI: Berardi, Stefani, Panciocco 13, Collarini, Sperotto 3, Dal Corso 3, Ferri 2, Garofolo (K) 17, Motzo 19, Federici (L). N.e. Zaccari, Biasotto, Palmi­giani. 1º All. M. Barbiero. 2º All. B. Morganti. Dir. Acc. Cecamore.

STATION SERVICE ROMA: Acconci 1, Pietrangeli, M. Marino (L), Bacci, L. Rossi 12, Bacciaglia 10, Tozzi 16, Rizzi, Mambelli 11, Cirillo, Pregnolato 11. 1º All. Budani. 2º All. Sardone. Dir. Acc. G. Salvo.

1º Arbitro: Renzi. 2º Arbitro: Battisti.

Durata set: 25′; 24′; 24′; 27′. Totale gara: 1h 40min.

 

Claudio Sabbatini

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