STAY-AT-HOME ECONOMY
Mentre scompaiono migliaia di posti di lavoro nelle attività che dipendono dalla presenza fisica, la pandemia ha creato una nuova “economia domestica” che vale trilioni di dollari. E a battere cassa, con la “rivoluzione da remoto”, sono soprattutto i soli noti big del tech, che continuano ad accrescere il loro potere sul mercato, lasciando poco spazio al mondo delle startup.
Vincitori e vinti Basta guardare chi sta assumendo. Amazon parla di oltre 30mila posti di lavoro nel settore della tecnologia, oltre a 175mila opportunità nelle spedizioni e nella logistica. Instacart sta cercando 300mila nuovi shopper full time. Slack, Zoom e Microsoft, con l’esplosione del lavoro da remoto, hanno continuato a fare colloqui (a distanza) anche durante il picco della pandemia. Mentre le serrande di negozi, bar e ristoranti si abbassavano per sempre. Solo in Lombardia, nei primi sei mesi del 2020 si sono persi 110mila posti di lavoro.