Steve Jobs lascia l’Apple. Inizia l’era Cook

Steve Jobs si è dimesso dalla guida di Apple. L’amministratore delegato e cofondatore ha lasciato ieri ogni incarico operativo affidando il timone dell’azienda di Cupertino Tim Cook. Il papà “della mela” resterà in Apple con il ruolo “simbolico” di presidente. Malato da tempo di una rara forma di cancro il guru informatico è stato costretto a lanciare la spugna. La sua uscita di scena la comunica attraverso una lettera inviata ai suoi “ex” dipendenti. “Ho sempre detto che se mai fosse venuto un giorno in cui non avrei più potuto svolgere i miei doveri e compiti come a.d. di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Purtroppo, quel giorno è arrivato”.
L’annuncio choc provoca un mezzo terremoto in Borsa. Il titolo della società di Cupertino, la seconda al mondo per capitalizzazione di borsa dopo Exxon Mobil, ha ceduto il 7%. Jobs resterà presidente e dipendente della Apple e, come sottolinea Michael Gartenberg di Gartner, rimarrà una voce importante nello sviluppo dei prodotti. Il nuovo direttore generale è Tim Cook, 50 anni, che svolgeva de facto la funzione di a.d. fin da quando Jobs si è messo in aspettativa per ragioni mediche il 17 gennaio del 2010. Il nuovo capo è approdato in Apple poco dopo che Jobs ne aveva ripreso il comando per la seconda volta nel 1997 e ha sempre assunto la guida delle attività day by day della società durante i due precedenti periodi di malattia di Jobs negli ultimi sette anni. Tuttavia, Apple senza Jobs ha rischiato il fallimento negli anni Novanta , ed è ritornata al successo solo quando Jobs è tornato dopo più di un decennio di assenza. E la sua presenza è sempre stata ritenuta così importante che anche durante l’assenza per malattia è comparso in pubblico due volte, a marzo e a giugno, per presentare prima l’iPad 2 e poi iCloud, l’iniziativa Apple per il cloud computing. Il primo lancio di prodotto dell’era Cook sarà quest’autunno con l’annuncio di un nuovo modello dell’iPhone, e non si sa ancora se Jobs parteciperà in veste di presidente.

 

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