La prestigiosa società di consulenza e ricerca ISS Corporate solutions ha analizzato gli stipendi dei Ceo più pagati al mondo, tramite i pacchetti retributivi dei principali dirigenti delle aziende inserite nell’indice americano S&P.
La ricerca, condotta a livello internazionale, offre anche un quadro generale della situazione in Italia. Nel nostro Paese le cifre degli stipendi dei Ceo sono elevate rispetto a quelli dei dipendenti medi, ma restano comunque abbastanza contenute se confrontate con le buste paga dei dirigenti presenti negli Stati Uniti d’America.
Gli stipendi dei Ceo più pagati nelle aziende italiane
Stando a quanto riferito dal Rapporto Fin-Gov sulla corporate governance in Italia, realizzato dal Centro di ricerche finanziarie dell’Università Cattolica di Milano, inserita all’interno della classifica delle migliori università per trovare lavoro in Italia, la remunerazione media dei Ceo italiani si attesta di poco al di sotto dei 2 milioni di euro, per l’esattezza un milione e 946 mila euro. Di conseguenza varia anche il pay ratio, con una media di 35,8 nelle grandi aziende contro 19,4 nelle piccole aziende.
Ai vertici nella classifica dei Ceo più pagati in Italia ci sono i dirigenti del comparto energia. Francesco Starace di Enel, eletta come una delle aziende più virtuose d’Italia in tema di Global Warming, nel 2019 ha ottenuto un compenso di 7,5 milioni di euro. L’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, invece, è arrivato a quota 6 milioni di euro.
I compensi dei Ceo più pagati del nostro Paese, generalmente, prevedono un compenso fisso e una quota variabile. La parte fissa degli stipendi è pari a 785 mila euro di media: a questa cifra va aggiunta una variabile di breve e lungo periodo che può oscillare tra i 538 mila euro e i 624 mila euro.
I compensi dei dirigenti negli Stati Uniti
Numeri più alti per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America. Secondo i dati riportati dalla società di consulenza e ricerca ISS Corporate solutions, gli stipendi dei massimi dirigenti delle aziende quotate a stelle e strisce sono cresciuti anche in tempo di pandemia, passando da una media di 13,5 milioni di dollari all’anno a 14,2 milioni di dollari. In alcuni casi ci sono dirigenti che guadagnano cifre esorbitanti che sfiorano anche i 250 milioni di dollari.
In base ai dati forniti da Equilar, una società specializzata in ricerche di mercato, gli stipendi dei 500 amministratori delegati delle principali società statunitensi sono saliti del 20% tra il 2020 e il 2021, in piena pandemia di Covid-2019. Il “paperone” dei Ceo a stelle e strisce è David Zaslav, presidente e amministratore delegato di Discovery Inc che guadagna 247 milioni di dollari all’anno.
Dietro a Zaslav troviamo Andy Jassy: l’imprenditore e dirigente d’azienda statunitense, amministratore delegato di Amazon, colosso dell’e-commerce presente all’interno della classifica delle aziende preferite dagli italiani, nel 2021 ha ricevuto compensi per un totale di 212,7 milioni di dollari. Ai vertici della classifica dei Ceo più pagati negli USA c’è anche Pat Gelsinger con i 178,6 milioni di dollari all’anno garantiti dal colosso dei chip Intel, società pronta a investire cifre da record anche in Europa. In generale, le retribuzioni più alte in America riguardano il settore dei servizi legati alle comunicazioni e alle big tech.