Dopo Nizza, torna l’incubo attentati in Europa: un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino. I media riportano diversi morti, almeno 12, e circa 48 feriti. Il camion ha invaso un marciapiede nei pressi della Chiesa del Ricordo e la chiesa è nel mezzo del Mercato natalizio situato in pieno centro della parte Ovest della città. Su Twitter la polizia di Berlino parla di ‘presunto attacco terroristico’, spiegando che gli investigatori sono propensi a credere che il tir sia stato deliberatamente lanciato contro la folla. ‘Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano’, ha detto il ministro dell’Interno Thomas de Maizière alla tv pubblica Ard. Una persona sospettata di essere il guidatore del camion, probabilmente un pakistano o un afghano, sarebbe stata arrestata. Un secondo uomo che era sull’autocarro, probabilmente polacco, è morto nell’urto. La Bild online, citando ambienti impegnati nelle indagini, scrive che il presunto attentatore sarebbe un pachistano di 23 anni. La Dpa riporta che, secondo quanto hanno finora ricostruito le autorità, il giovane sarebbe arrivato in Germania nello scorso febbraio attraverso la rotta balcanica. Secondo quanto riferisce la Zdf, il presunto attentatore avrebbe abbandonato il tir dopo l’azione fuggendo in direzione est. È stato però individuato e inseguito da alcuni testimoni che hanno avvertito la polizia. L’uomo ha attraversato il Tiergarten, grande parco al centro di Berlino, ed è stato poi bloccato dalla polizia all’altezza della Colonna della vittoria, a poco più di un chilometro di distanza dal luogo della strage. L’Isis avrebbe rivendicato l’attacco e la Pmu, la coalizione delle milizie irachene che combattono il califfato, ha letto la rivendicazione su un canale online dell’Isis. Secondo quanto riferisce Die Welt, unità speciali della polizia hanno fatto irruzione attorno alle 4 di questa mattina in un hangar dell’ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo che accoglie i profughi. L’azione sarebbe collegata alle indagini per ricostruire il contesto del presunto attentatore che ieri ha fatto strage nel mercatino di Natale Il camion era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia. Lo scrive il Guardian, per il quale il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico ed il conducente, cugino del proprietario dell’azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il Guardian online, che il mezzo si stato rubato durante il viaggio. Il tir è di un’azienda di trasporti di Danzica, che dice di aver perso il contatto con il mezzo attorno alle 16 del pomeriggio. Secondo quanto riportato dalla tv N24, trasportava ponteggi di acciaio dall’Italia e avrebbe dovuto scaricarli domani mattina a Berlino. L’azienda di trasporti polacca ha sede a Stettino. Il proprietario dell’azienda, identificato solo come Ariel Z, è stato intervistato dall’emittente polacca Tvn24 e ha detto che il mezzo era guidato da suo cugino, che aveva intenzione di passare la serata a Berlino. Ha escluso che il suo parente, che guida camion da 15 anni, possa aver provocato lo schianto. Angela Merkel, attraverso il suo portavoce Steffen Seibert, si è detta sgomenta per il possibile attentato a Berlino: ‘Siamo in lutto per i morti e ci auguriamo che i tanti feriti possano essere aiutati’, ha scritto Seibert sul suo account Twitter. Un camion è piombato su un mercatino di Natale a Berlino-Charlottenburg nei pressi del Breitscheidplatz. Si raccomanda ai connazionali di evitare la zona, tenersi informati sui media sugli sviluppi della situazione e seguire le indicazioni delle autorità locali’, è quanto si legge sul sito della Farnesina ‘Viaggiare sicuri’.
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