“Lo Stato c’e’, la scuola c’e’. La scuola e’ stata offesa recentemente da due episodi a Napoli e Palermo, nei quartiere difficili dove sono stati rubati anche tablet e pc degli studenti disabili. Voglio dire a tutti che chi offende la scuola, offende lo Stato e lo Stato c’e’ per combattere la mafia, per dare delle risposte perche’ la scuola e’ baluardo della legalita’ e lo sara’ sempre”. L’ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante #PalermoChiamaItalia, l’iniziativa in ricordo delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio.
Perche’ questa data non sia solo una commemorazione, secondo Azzolina bisogna “fare in modo che i nostri studenti conoscano molto la nostra Costituzione. Noi stiamo lavorando affinche’ nelle linee guida sull’educazione civica, la Costituzione diventi baluardo di conoscenza: i principi, i valori della legalita’, dell’evitare qualsiasi tipo di corruzione significa dare ai nostri studenti regole chiare affinche’ possano essere cittadini consapevoli e non si lasciano turbare, nemmeno nei quartieri difficili, da fenomeni di corruzione e dalla mafia”.