Il killer di Denver era in cura da una psichiatra specializzata in schizofrenia. Lo rivelano alcuni atti processuali che riguardano James Holmes, responsabile della strage del 20 luglio al cinema di Aurora.
Secondo le ultime indiscrezioni, il collegio della Difesa vorrebbe arrivare ad ottenere il quaderno di appunti che Holmes avrebbe spedito a Lynne Fentone, la psichiatra dell’Ateneo che l’avrebbe avuto in cura, poco prima di fare incursione alla prima dell’ultimo film di Batman e uccidere dodici persone, ferendone 58. Holmes – che si era ritirato di recente dall’università del Colorado – avrebbe infatti fatto recapitare a Fenton, che è la psichiatra dell’ateneo, un quaderno di appunti con i dettagli e disegni del suo piano sanguinario. Ai fini dell’indagine sarebbe interessante sapere, se il pacchetto abbia raggiunto l’università in tempi utili a evitare il massacro., ma in questa fase del processo, sugli atti vige il massimo riserbo. Le uniche informazioni pubblicate riguardano appunto l’esistenza della psichiatra, e il giudice William Sylvester ha deciso di farle filtrare dopo che gli avvocati di Holmes hanno sostenuto che il diritto dell’assistito a un giusto processo fosse stato violato. Mettendo le mani avanti, gli avvocati difensori hanno poi aggiunto che la missiva di Holmes a Fenton non può essere usata come prova perché le comunicazioni fra i due erano “protette”. In questo contesto Holmes viene definito “paziente psichiatrico” di Fenton. Fenton insegna alla facoltà di medicina della University of Colorado e dirige i servizi di “salute mentale” dedicati agli studenti dell’ateneo, oltre a condurre ricerche sulla schizofrenia e altre malattie psichiatriche. Dagli atti del processo, non è però chiaro quanto tempo Holmes abbia frequentato la dottoressa Fenton né se lei lo avesse in cura per problemi psichiatrici. L’ufficio del procuratore ha respinto una mozione della Difesa che lo accusava di aver fatto filtrare informazioni sul processo violando la secretazione degli atti, sostenendo che gli “errori fattuali” contenuti negli articoli e servizi giornalistici dedicati al caso dimostrano che i cronisti “stanno ricevendo le informazioni da qualche impostore o le fabbricano da sé”. La pubblica accusa ha anche definito “sbagliato” il servizio di FoxNews.com secondo cui il pacchetto spedito da Holmes con il quaderno di appunti fosse “pieno di dettagli” sui piani del killer. Holmes, che prima di lasciare l’università era iscritto a un dottorato in neuroscienze, dovrebbe essere incriminato formalmente in occasione della prossima udienza del processo lunedì. Il giudice Sylvester ha stabilito che lo stesso giorno vengano ascoltati gli argomenti della difesa. Holmes, 24 anni, è attualmente detenuto in isolamento nella prigione della contea di Arapahoe. Se condannato rischia la pena di morte anche se in Colorado c’è stata una sola esecuzione da quando venne reintrodotta nel 1976.