Tensione alta in Egitto. Gli scontri tra oppositori e sostenitori del deposto presidente Morsi al Cairo, hanno portato all’ennesimo spargimento di sangue: oltre 75 persone sono rimaste uccise nei tafferugli, oltre 1000 i feriti. Diverso invece il bilancio delle vittime secondo i Fratelli musulmani, che parlano di oltre 100 morti al sit-in sul Ponte 6 Ottobre e accusano la polizia di aver attaccato, sparando gas lacrimogeni e pallottole vere nel tentativo di disperdere la folla. Le contestazioni hanno interessato soprattutto il quartiere di Nasr City, roccaforte dei sostenitori di Morsi. I Fratelli Musulmani accusano la polizia di aver sparato con pallottole vere contro i manifestanti, si legge sul sito della Cnn.
53 arresti. La polizia ha arrestato 53 attivisti dei Fratelli Musulmani che avevano, a quanto riporta la Mena, armi, bombe Molotov ed altri ordigni.
Manifestazioni a Piazza Tahrir. Al Cairo, decine di migliaia di persone sono scese in piazza Tahrir, simbolo della rivoluzione, per manifestare il sostegno ai militari che hanno rimosso Morsi. Mentre i sostenitori del presidente hanno manifestato vicino all’università del Cairo e in altre piazze della capitale. Ad Alessandria si sono registrati gli scontri più violenti.