Nuova forte esplosione dal cratere dello Stromboli ha provocato l’emissione di un’alta nube lavica e una ‘pioggia’ di cenere sull’isola, anche sull’abitato coperto da materiale piroclastico. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia- Osservatorio etneo di Catania comunica che le reti di monitoraggio hanno “registrato alle 10:24 una repentina variazione dei parametri monitorati, con variazione del segnale sismico”.
Nessun danno a cose e persone è stato registrato a Stromboli dopo l’esplosione dal cratere e l’emissione di cenere lavica ricaduta sull’isola. Per gli abitanti “va tutto bene, è il solito spettacolo del vulcano”. L’Ingv-Oe di Catania spiega che “attraverso le telecamere di sorveglianza è stata osservata una esplosione di maggiore intensità dall’area centro-meridionale” e che “i prodotti emessi sono ricaduti abbondantemente lungo la Sciara del fuoco”. Dal punto di vista sismico il fenomeno, ben visibile a tutte le stazioni sismiche di Stromboli, è caratterizzato da una sequenza di eventi esplosivi e di frana durata 4 minuti. Per quanto riguarda l’ampiezza del tremore vulcanico “non si segnalano variazioni significative”.