Studenti protagonisti con il concorso “Non isolarti: fidati di noi!”

Sensibilizzare ai temi del cyberbullismo e della diffusione illecita di immagini intime, promuovendo la conoscenza e la fiducia nelle opportunità di tutela offerte dalla Polizia di Stato attraverso una campagna di comunicazione istituzionale realizzata dagli studenti, sono queste le finalità di un progetto realizzato grazie ad una collaborazione tra Dipartimento Istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento ed il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto Adige.

A Trento la premiazione degli elaborati alla presenza dell’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, del Vicario del Questore di Trento Andrea Vitalone, del dirigente generale di Dipartimento Roberto Ceccato e del Commissario Capo della Polizia di Stato Angela Nucera. “Sicurezza, legalità, ma anche tutela dei più fragili sono temi che mi stanno particolarmente a cuore – ha affermato l’assessore Bisesti – per questo nel corso di tutta la legislatura abbiamo investito ingenti risorse in bandi destinati al contrasto delle azioni illecite. Questo progetto è un esempio di come l’alleanza tra istituzioni porti a risultati importantissimi in tema di informazione e prevenzione”.

Il progetto, nato nell’ambito del Tavolo provinciale della legalità per le scuole, ha preso il via nell’ottobre scorso con sette incontri informativi territoriali, realizzati a cura del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto Adige, in collaborazione con l’Ufficio pianificazione del sistema educativo del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia.
Gli incontri, rivolti a studenti, docenti e genitori, hanno avuto lo scopo di stimolare la riflessione e la partecipazione di tutte le componenti scolastiche, favorendo la conoscenza della normativa sul tema e delle possibilità di autotutela presenti sul territorio provinciale.

In concomitanza agli incontri è stato bandito un concorso, incentrato sullo slogan “Non isolarti: fidati di noi !” per la realizzazione di opere grafico/pittoriche e multimediali, rivolto ai soli studenti. In questa occasione tutti i ragazzi hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco, in un contesto che si è rivelato più che mai stimolante e coinvolgente, realizzando prodotti di grande efficacia comunicativa pensata dai giovani per i giovani. Le opere selezionate e premiate oggi saranno valorizzate da Trentino Trasporti, anch’esso partner dell’iniziativa, che veicolerà, a partire dal mese di settembre, i messaggi prodotti sotto forma di opere pittoriche sui mezzi di trasporto pubblico e proietterà i video vincitori sui 18 monitor presenti nelle stazioni.

Il concorso ha riscosso grande successo e ha coinvolto 8 scuole primarie, 8 secondarie di primo grado  e 7 scuole secondarie di secondo grado. Hanno partecipato al concorso 45 classi, 20 gruppi di studenti, ai quali si aggiungono 6 studenti che hanno concorso singolarmente. Agli incontri territoriali hanno preso parte 14.155 studenti, 854 insegnanti e 791 genitori.

Questi i vincitori del concorso:

per la sezione poster e dépliant

  • ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCO 5aB Segantini (l’elaborato verrà stampato come poster)
  • ISTITUTO COMPRENSIVO DI MEZZOLOMBARDO – PAGANELLA 4a Nave San Rocco/Terre d’Adige (l’elaborato verrà stampato come poster)
  • ISTITUTO COMPRENSIVO DI CEMBRA 5aA Giovo – gruppo studenti (l’elaborato verrà stampato come depliant)

per la sezione cartoline per mezzi di trasporto

  • ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCO 3aB Nicolò d’Arco – gruppo di studenti
  • ISTITUTO COMPRENSIVO STRIGNO E TESINO 3aE Castello Tesino
  • ISTITUTO “IVO DE CARNERI” Opera d’Istituto

per la sezione video

  • ISTITUTO COMPRENSIVO STRIGNO E TESINO – classe IaE Castello Tesino
  • ISTITUTO “DON MILANI” – classe 2aI
  • ISTITUTO “SACRO CUORE” – classe 5aLA

Nel corso della mattinata è stata inoltre presentata la rinnovata app  Youpol , realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica. L’applicativo è stato infatti implementato nelle funzionalità, così da permettere una maggiore interazione tra la sala operativa della Questura e il segnalante.

Attraverso Youpol è possibile effettuare segnalazioni, anche in forma anonima, chiamando   direttamente dall’app il N.U.E. 1 1 2 o, dove non presente, il 113 della questura. L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios  e Android .

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