Novità nella vicenda della studentessa universitaria violentata all’Aquila. Il Procuratore capo della Repubblica dell’Aquila, Alfredo Rossini, ha riferito infatti che “nello stupro è stato utilizzato uno strumento metallico, di ferro”. “L’oggetto (di cui l’autore dell’abuso si è disfatto immediatamente)-ha sottolineato Rossini- “non è stato ritrovato a causa dell’abbondanza di neve”. Per la violenza Francesco Tuccia, militare 21enne contro il quale è stata mossa l’accusa di violenza sessuale aggravata e tentato omicidio ai danni di una studentessa originaria di Tivoli. Lo stupro è avvenuto la notte dell’11 febbraio, davanti alla discoteca Guernica di Pizzoli, provincia dell’Aquila. Il militare, originario della provincia di Avellino, è un caporale dell’esercito di stanza al 33esimo reggimento Acqui. La vittima ha riportato ferite molto gravi ed è stata abbandonata senza vestiti nella neve. Si è salvata per miracolo.
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