Immaginate di essere in vacanza in una delle spiagge più belle d’Italia, di passeggiare ed ecco che la meraviglia raddoppia e non solo per l’incantevole paesaggio ma anche per una scoperta archeologica che trovate davanti ai vostri occhi. Questa è la storia di un gruppo di turisti che nella spiaggia di Porto Paglia ad Arzachena ha scoperto un’antica anfora romana databile tra il 200 e il 400 dC.
A comunicare il ritrovamento è stato proprio il comune di Arzachena che dopo essere stato avvertito dal Consorzio Costo Smeralda del ritrovamento è intervenuto sul posto. Il Comune ha dichiarato di aver coinvolto immediatamente la Soprintendenza, i Carabinieri e la Capitaneria di Porto che sono stati coinvolti nella scoperta.
Un gruppo di turisti nella spiaggia di Porto Paglia nel cuore della Costa Smeralda ha scoperto un reperto archeologico interessantissimo. Datato tra il II e il IV secolo Dopo Cristo, l’anfora è stata ritrovata e gli esperti hanno già dichiarato che veniva utilizzata per trasportare olio.
A raccontare qualche dettaglio è il Consorzio Costa Smeralda che in una dichiarazione riportata da Gallura oggi dice: “Stamattina alcuni bagnanti hanno rinvenuto l’anfora, che serviva per trasportare olio, in riva a Porto Paglia. Sono stati avvisati tutti gli enti: Soprintendenza, Capitaneria di porto, Carabinieri Regione, Comune di Arzachena”.
Ad occuparsi del recupero e della messa in sicurezza del reperto sono stati gli operatori del Consorzio che hanno tutelato la scoperta.
L’anfora è realizzata in terracotta, ha una forma affusolata e serviva in passato per trasportare sostanze liquide; in questo caso si ipotizza venisse utilizzata per il trasporto dell’olio. Il ritrovamento è davvero prezioso e i turisti avranno un ricordo unico di questa vacanza: non capita tutti i giorni di scoprire un reperto archeologico!
L’antica anfora romana è stata trovata da un gruppo di turisti sulla spiaggia della Sardegna conosciuta con il nome di Porto Paglia, nel cuore della Costa Smeralda e più precisamente nella zona di Gonnesa.
C’è chi definisce Porto Paglia la “perla di Gonnesa”, una spiaggia incantevole che si trova all’interno di un’oasi naturalistica suggestiva. La sabbia da queste parti è sofficissima e il colore ambrato la rende davvero unica.
Porto Paglia prende il nome dalla tonnara antica del XVIII secolo presente proprio su questo territorio; oggi questa spiaggia si trova al confine tra le coste dell’Iglesiente e del Sulcis; da qui poco distante è possibile raggiungere la roccia di Pan di Zucchero che è uno degli angoli più famosi di questa regione.
Possiamo dire senza dubbio che Porto Paglia è una delle spiagge più famose di Gonnesa e si posiziona nella parte Sud della Sardegna; la particolarità della sabbia è la presenza di alcune striature tendenti al rosa generate dalla presenza di minerali nella sabbia. Ad abbracciare il litorale ci pensa un promontori ricoperto da tipica macchia mediterranea e che protegge la spiaggia dai venti orientali.
I fondali qui sono prevalentemente sabbiosi; è possibile raggiungere questo angolo di paradiso non solo via terra ma anche via mare utilizzando piccole imbarcazioni.