Parte bene la prima uscita ufficiale di Eugenio Toteda che guarda alle prossime amministrative previste nel giugno 2024 a Mendicino. Toteda si presenta ai suoi concittadini con un ottimo biglietto da visita che si sta facendo apprezzare nel tempo per le politiche basate su trasparenza, legalità, diritti e doveri: il Movimento NOI, popolari sturziani molto attivi e competenti. Nella gremita sala del Tody Bar di Mendicino Eugenio Toteda non si è presentato da solo ma supportato dal Portavoce nazionale del Movimento popolare sturziano NOI Fabio Gallo ed Eleonora Cafiero, già candidata Sindaco di Rende nelle scorse amministrative. Nessuno si è fatto intimorire dal maltempo, anzi, la conferenza ha registrato anche la partecipazione delle forze politiche dei partiti che rappresentano il territorio. La concretezza delle proposte che darebbero a Mendicino forte centralità anche sulla futura Città Unica che coinvolgerà Cosenza-Rende e Castrolibero, ha suscitato molto interesse tra i presenti. Tra esse la realizzazione della “Cittadella dell’Alzheimer” sul modello del “Paese ritrovato” di Hogewey in Olanda dal quale hanno preso vita le riuscite strutture di Monza e di Roma con un investimento, quest’ultima, di 16 milioni di Euro. Proposta credibile, se si considera che proprio il Movimento NOI nel 2017 ha creato le condizioni perché giungessero a Cosenza i 90 milioni di Euro destinati alla riqualificazione urbana del Centro Storico. Il Movimento civico NOI, ricordiamo, è fortemente ambientalista. Sempre nel campo del rispetto del diritto alla cura Eugenio Toteda ha sottolineato l’esigenza dell’immediata apertura dell’Unità Funzionale Territoriale per la gestione in Mendicino dei codici bianchi che oggi si riversano nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza. Fabio Gallo si è detto molto soddisfatto della candidatura al Consiglio comunale di Mendicino di un professionista giovane e competente come Eugenio Toteda che, certamente, rappresenta un valore aggiunto per la futura amministrazione. Il Portavoce ha ricordato il principio di sussidiarietà molte volte tradito dalla politica con la conseguenza della perdita di cospicui fondi che tornano puntualmente indietro per mancanza di programmazione e sinergia tra politica e cittadini, citando dati ISTAT e Caritas e sottolineando l’urgenza di provvedere a causa del prendere forma di nuove sacche di povertà estremamente preoccupanti. Eleonora Cafiero ha ricordato i motivi per i quali da semplici cittadini impegnati nelle varie missioni del vivere civile, si è entrati anche in politica, citando la giornata della Famiglia nel corso della quale Papa Francesco ha chiesto a tutti i cattolici di entrare attivamente in politica ma, in quella con la “P” maiuscola e cioè una politica in grado di non perdere mai di vista il bene collettivo promuovendo diritti e doveri, ed una economia in grado di sviluppare una società libera da schiavitù. Eugenio Toteda ha ringraziato tutti i presenti e si è detto fermamente convinto che in prospettiva della città unica, il ruolo della città di Mendicino ricoprirà un importante e significativo valore evidenziando che Mendicino dovrà reggersi sulle proprie gambe strutturando e valorizzando competenze e grazie ad esse programmare e progettare per lo sviluppo del territorio. Eugenio Toteda, non ultimo, ha ringraziato i rappresentanti istituzionali dei diversi partiti locali, lanciando loro un messaggio pienamente condiviso : “l’unico intento che accomuna tutti è il bene del territorio”. Quale sarà il posizionamento del delegato dei Popolari sembrerebbe scontato ma è troppo presto per fare pronostici.
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