L’ex vicepresidente sud-sudanese Riek Mashar, a capo della ribellione che da due settimane combatte contro l’esercito regolare, ha smentito di volersi recare ad Addis Abeba per dei colloqui con il presidente Salva Kiir, precisando di avere inviato una delegazione in sua rappresentanza.
Mashar, intervistato dall’Agence France Presse, ha inoltre escluso qualsiasi ipotesi di cessate il fuoco immediato, affermando che i ribelli stanno avanzando sulla capitale sud-sudanese, Juba.
I colloqui si terranno sotto l’egida dell’Unione Africana, il cui Consiglio di Pace e Sicurezza ha minacciato di applicare “sanzioni mirate” nei confronti di tutti coloro che “incitino alla violenza” nel Sud Sudan.