Il cadavere di un minatore 56enne è stato trovato morto nei pressi di una miniera del gruppo Anglo American Platinum (Amplats). L’uomo, secondo fonti della polizia, è stato lapidato perché non scioperava. “Sembra che l’uomo, facesse parte di un gruppo di lavoratori che tornavano dal lavoro, quando sono stati aggrediti da minatori in sciopero. Sono stati accerchiati e colpiti con pietre”, ha aggiunto la portavoce, sottolineando che i responsabili non sono stati arrestati e che sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. In un altro incidente, la polizia sudafricana ha arrestato 22 persone che impugnavano armi tradizionali e bloccavano una strada nei dintorni. Se le proteste continueranno, Amplats ha minacciato 12mila licenziamenti a Rusteburg e migliaia di altri negli altri siti in sciopero Amandelbult e Union. Per tornare al lavoro, il colosso ha proposto un premio unico di 4.500 rand (405 euro) lordi, offerta respinta sabato nel corso di un incontro allo stadio di Rustenburg. La Anglo American Platinum è l'ultima grande compagnia ancora bloccata dall'ondata di scioperi che sono cominciati nel sangue a Marikana in agosto e sono proseguiti nelle miniere di platino, oro, ferro e carbone in tutto il paese.
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