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Un militare statunitense, è stato condannato a sei mesi di reclusione dal tribunale sudcoreano per violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne del posto. La Corte distrettuale centrale di Seoul ha riconosciuto Kevin Robinson, 21 anni, colpevole dello stupro della ragazza – all’epoca 17enne – nella sua abitazione a settembre: lo ha annunciato una portavoce. I reati compiuti dagli uomini dei 28mila soldati del contingente statunitense presenti in Corea del Sud sono argomento di acceso dibattito nel Paese, anche se l’opinione pubblica reputa necessaria questa presenza come deterrente per un attacco della Corea del Nord. Lo scorso novembre un tribunale ha disposto la reclusione per 10 anni di un altro militare statunitense, giudicato colpevole dello stupro di una 18enne a Dongducheon, città vicina alla frontiera con la Corea del Nord. Non è chiaro se Robinson inoltrerà appello contro la condanna: secondo la portavoce, ha negato ogni addebito e ha ammesso soltanto che ci fu un rapporto orale consenziente con la minorenne, al termine di una serata ad alto tasso alcolico.
