Marine Le Pen potrebbe essere la vera ed autentica sorpresa delle presidenziali francesi, assimilabile alla sorpresa che sancì l’elezione di Trump alle elezioni Usa. A renderlo noto è un autorevole editorialista del quotidiano ‘Le Figaro’. Secondo Ivan Roufol la leader del ‘Front national’ sarebbe in testa con il 34% dei voti, dunque almeno 8 punti in più rispetto al 26% di cui è accreditato il candidato moderato su cui puntano i poteri francesi, Emmanuel Macron.
I sondaggisti francesi sarebbero orientati a fornire un quadro ben diverso della situazione attuale. In questo quadro, va inserita una ricerca del mese di marzo realizzata da ‘Ifop’, il principale istituto di sondaggi francese. La rivelazione è sorprendente: tra i giovani il partito della Le Pen è il preferito da circa 4 giovani su 10. Infatti, nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni, conquista il 39 per cento dei voti. Ben distante, con il 21 per cento, Macron mentre il gollista Francois Fillon conquista solo 9 giovani su 100. L’effetto Marine Le Pen sulla crescita esponenziale della destra transalpina è evidente: nel 2012 il ‘Front national’ non raggiungeva neanche la metà dell’attuale consenso tra i ragazzi, fermandosi al 18 per cento.
A questo va aggiunta la grande popolarità raggiunta sui Social network dalla candidata del Fn rispetto ai suoi avversari. Proprio la Rete fu decisiva per la vittoria di Trump, boicottato dai media ufficiali, portato al trionfo dall’elettorato comune. Un altro elemento che fa pendere decisamente la bilancia verso Marine Le Pen in vista delle presidenziali di aprile.
Grazie al suo imponente esercito digitale di 1,34 mln followers, la Le Pen è molto più seguita rispetto a Melenchon (1mln di follower), Macron (577mila), Fillon (461mila) e Hamon (348mila). Marine aveva già dato ampio sfoggio della sua capacità di coinvolgere la rete nel giorno del lancio della sua campagna elettorale. Durante la convention di Lione i principali slogan lanciati dal Fronte Nazionale invasero la rete risultando molto più virali di quelli usati da Macron che aprì nelle stesse ore e nella stessa città la sua candidatura all’Eliseo.
Il confronto tv è stato molto commentato anche su Facebook dove, anche qui, Marine ha sfruttato il suo livello di popolarità e di interattività con gli utenti per sbaragliare la concorrenza. Nella giornata del dibattito tv Marine Le Pen ha ottenuto un livello di engagement (commenti, condivisioni e like) pari a 318.164. Per capire quanto la leader antieuropeista sia in grado di calamitare l’attenzione degli utenti online basta confrontare il suo dato con quello di Macron che nelle stesse ore in cui andava in scena il dibattito ha ottenuto un livello di engagement pari a 51.155. Marine Le Pen con oltre 1.258.777 fan digitali si dimostra dunque la candidata all’Eliseo più popolare e influente su Facebook, seguita da Melenchon (709.130 fan), Fillon (311.377), Macron (228.398) e Hamon (148.107). Il duello tv consegna il primo round digitale a Marine Le Pen e a sorpresa ci dice che forse l’avversario più ostico per la populista d’oltralpe potrebbe essere il ‘rosso’ Melenchon e non il centrista Macron.
Le elezioni d’oltralpe rappresentano un test fondamentale per conoscere il grado di maturità che hanno raggiunto i movimenti populisti antieuropeisti. Dopo Brexit e Trump è dunque Marine Le Pen a tenere con il fiato sospeso le principali cancellerie europee e le piazze finanziarie di tutto il mondo. Un eventuale vittoria della Le Pen, infatti, spalancherebbe le porte alla ‘Frexit’, anticamera di un disgregamento dell’Unione Europea ormai non più visto come un tabù ma come una possibile conseguenza della forza dei movimenti populisti.