Brusca frenata del superbonus: i dati di fine aprile dei lavori di efficientamento energetico mostrano un deciso rallentamento dovuto alle restrizioni introdotte di recente dal decreto Cessioni.
Mentre nel mese di marzo sono stati registrati investimenti ammessi a detrazione per un valore di 1,2 miliardi di euro, nel mese di aprile sono stati realizzati investimenti per circa 126 milioni di euro. Netto il calo tra i nuovi cantieri delle unifamiliari: appena 1.057 in tutta Italia contro i 10.302 del mese precedente. Si tratta praticamente di uno stop per le villette, mentre proseguono i lavori nei condomini.
A renderlo noto sono i dati Enea dell’ultimo report pubblicato, aggiornato al 30 aprile scorso, relativi all’utilizzo del superbonus 110% per i lavori su condomini, edifici unifamiliari, unità immobiliari indipendenti e castelli.
I dati di Enea
Nel complesso gli investimenti hanno raggiunto i 27,2 miliardi di euro e tra questi 26,5 sono quelli ammessi a detrazione. Sono calati drasticamente quelli effettuati nel mese di aprile, così come i nuovi cantieri aperti per le unifamiliari che, nel mese di aprile 2023 sono stati solo 1.057.
Mentre nel mese di marzo sono stati registrati investimenti ammessi a detrazione per un valore di 1,2 miliardi di euro, dopo il 31 di marzo e fino alla fine di aprile gli stessi investimenti ammontano a circa 126 milioni di euro, ovvero un sesto rispetto al mese precedente.
Per quanto riguarda la ripartizione regionale, la Lombardia si conferma la regione che ha più usufruito del Superbonus con un totale di investimenti di oltre 13 miliardi di euro, seguita dal Veneto con 7,36 miliardi di euro e dall’Emilia Romagna con investimenti pari a 6,7 miliardi.
Proseguono i lavori nei condomini, frenano le villette
I condomìni interessati da lavori agevolati sono passati
- dai 55.000 di fine febbraio
- ai 59.000 di fine marzo
- ai 61.000 di fine aprile.
Per le villette unifamiliari il dato degli ultimi tre mesi va
- dai 221.000 di fine febbraio
- ai 231.000 di fine marzo
- a soli 232.000 di fine aprile.
Per le unità funzionalmente indipendenti si passa, nei tre mesi da 109.000 a 113.140 a 113.650.
A quanto ammontano gli investimenti
A livello nazionale, il mese scorso il totale degli investimenti ammessi a detrazione è pari a 74,6 miliardi di euro. Mentre i costi per lo Stato per i lavori conclusi sono risultati essere pari a 65,5 miliardi di euro:
- per gli interventi in condominio il valore medio dell’investimento è pari a 611.099,50 euro
- per efficientare gli edifici unifamiliari il valore medio dell’investimento è invece pari a 117.312,13 euro
- per i lavori sulle unità immobiliari funzionalmente indipendenti il valore medio dell’investimento è pari a 98.490,79 euro
- per i castelli infine il valore medio dell’investimento è pari a 281.586,18 euro (ad aprile figurano anche 6 castelli, per interventi pari a 139.922,03 di euro).