“Siamo razzisti e voi italiani non entrate”. Questa è stata la risposta da parte dei proprietari di un rifugio alla richiesta da parte di circa 200 studenti di parrocchie liguri in gita in Svizzera di comprare cibo e bevande. Respinti solo perché italiani. Uno dei docenti in gita con gli studenti, il professore Pierluigi Castagneto, insegnante a Spezia, nella lettera di protesta al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, all’ ambasciatore italiano in Svizzera e a quello svizzero in Italia, precisa che ‘ad un gruppo di sette-otto ragazzi che nel rifugio hanno chiesto di acquistare bibite e panini è stato risposto di no perché italiani’. L’insegnante precisa che il comportamento dei ragazzi è sempre stato rispettoso e corretto, e che non c’era alcun motivo per allontanarli dal rifugio, ma così è stato. Ma la titolare del rifugio ‘Berghaus Restaurant Fourcla Surlej’, ai piedi del ghiacciaio del Bernina, si è giustificata dicendo di averli mandati via “solo perchè erano troppi, ma non perché fossero di nazionalità italiana”.
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