Si chiama T-DM1 e potrebbe essere una nuova risorsa contro il tumore al seno nella forma più avanzata. Si tratta di una terapia in fase sperimentale in cui si fa uso di un anticorpo, il trastuzumu, munito di una potente tossina in grado di colpire in modo mirato le cellule cancerose. Secondo i primi dati, questo trattamento specifico ha dato già buoni risultati: non ha consentito l’avanzamento della malattia, portando un accrescimento della sopravvivenza di 3,6 mesi (oltre il 50%) con un dato di 9,6 mesi contro i 6,4 mesi del gruppo di controllo.
G. L.