Si recavano da lui, con il desiderio di avere un bambino nel minor tempo possibile. Approfittando di ciò, il Primario di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Pieve di Cadore, chiedeva tangenti alle coppie in lista per la procreazione assistita per farle passare davanti a tutti. In questo modo riduceva attese …
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