Sale la tensione a Taormina per la gestione del Teatro Antico. Il neo sindaco di Taormina sta preparando un’ordinanza per sospendere dal primo luglio i grandi eventi al Teatro Antico. Lo ha reso noto il primo cittadino della Perla dello Ionio, Cateno De Luca.
«Il presidente della Regione, Renato Schifani – afferma il sindaco – ha di fatto smentito la trattativa che avevo in corso con il suo assessore alla Cultura sui costi che sosteniamo per garantire ordine pubblico, decoro e pulizia. Sono costretto a emettere un’ordinanza per vietare dal 1 luglio in poi i grandi eventi al Teatro Antico considerato che io sono il responsabile dell’ordine pubblico come mi ricordano sempre Questore e Prefetto».
«Con tre soli componenti della polizia municipale – sostiene il sindaco De Luca – non posso affrontare un afflusso di 5mila spettatori che si aggiungono già alle massime presenze che ci sono a Taormina, è ovvio che non posso prendermi questa responsabilità. Questo significa che salterà tutto il calendario da, appunto, il primo luglio in poi e il presidente della Regione dovrà prendersi la responsabilità di quello che si sta verificando a Taormina».
Se a questo punto il sindaco emetterà l’ordinanza annunciata, tutti gli eventi a partire dal 1° luglio sono a rischio: il cartellone del Taormina Film Fest e di Taormina Arte, i due festival organizzati dalla fondazione Taormina Arte Sicilia, il primo dedicato al cinema, il secondo al teatro, alla danza e alla musica, si sonda dal 23 giugno al 18 agosto.
E se sono salvi alcuni attesi appuntamenti come la prima italiana dell’ultimo «Indiana Jones e il quadrante del Destino» che vedrà la presenza di Harrison Ford al Teatro Antico, rischiano di saltare i Nastri d’Argento, assegnati per il film “La stranezza! al regista Roberto Andò, ma anche il “Trittico pucciniano”, Zukerman Trio, la ‘Turandot.
Ma ci sono anche i concerti e gli spettacoli fuori dai festival, come quelli di Checco Zalone il 10 e l’11 luglio, Stewart Copeland e Roberto Bolle, Gigi D’Alessio, Max Gazzè, Eros Ramazzotti, Jimmi Sax, Angelo Duro e tanti altri.
Sale la tensione a Taormina per la gestione del Teatro Antico. Il neo sindaco di Taormina sta preparando un’ordinanza per sospendere dal primo luglio i grandi eventi al Teatro Antico. Lo ha reso noto il primo cittadino della Perla dello Ionio, Cateno De Luca.
«Il presidente della Regione, Renato Schifani – afferma il sindaco – ha di fatto smentito la trattativa che avevo in corso con il suo assessore alla Cultura sui costi che sosteniamo per garantire ordine pubblico, decoro e pulizia. Sono costretto a emettere un’ordinanza per vietare dal 1 luglio in poi i grandi eventi al Teatro Antico considerato che io sono il responsabile dell’ordine pubblico come mi ricordano sempre Questore e Prefetto».
«Con tre soli componenti della polizia municipale – sostiene il sindaco De Luca – non posso affrontare un afflusso di 5mila spettatori che si aggiungono già alle massime presenze che ci sono a Taormina, è ovvio che non posso prendermi questa responsabilità. Questo significa che salterà tutto il calendario da, appunto, il primo luglio in poi e il presidente della Regione dovrà prendersi la responsabilità di quello che si sta verificando a Taormina».
Se a questo punto il sindaco emetterà l’ordinanza annunciata, tutti gli eventi a partire dal 1° luglio sono a rischio: il cartellone del Taormina Film Fest e di Taormina Arte, i due festival organizzati dalla fondazione Taormina Arte Sicilia, il primo dedicato al cinema, il secondo al teatro, alla danza e alla musica, si sonda dal 23 giugno al 18 agosto.
E se sono salvi alcuni attesi appuntamenti come la prima italiana dell’ultimo «Indiana Jones e il quadrante del Destino» che vedrà la presenza di Harrison Ford al Teatro Antico, rischiano di saltare i Nastri d’Argento, assegnati per il film “La stranezza! al regista Roberto Andò, ma anche il “Trittico pucciniano”, Zukerman Trio, la ‘Turandot.
Ma ci sono anche i concerti e gli spettacoli fuori dai festival, come quelli di Checco Zalone il 10 e l’11 luglio, Stewart Copeland e Roberto Bolle, Gigi D’Alessio, Max Gazzè, Eros Ramazzotti, Jimmi Sax, Angelo Duro e tanti altri.