Prima la moglie, poi il figlioletto e, infine, sé stesso. E’ il triste bilancio della tragedia avvenuta ieri a Taranto. Il killer avrebbe infatti ucciso prima la donna nell’appartamento nel centro cittadino, poi avrebbe portato il figlio di 4 anni nella villetta di famiglia di Palagiano, in provincia, e qui avrebbe esploso un colpo di pistola contro il piccolo uccidendolo e contro sé stesso. Luigi Alfarano, 50 anni, era volontario dell’Ant, associazione nazionale tumori, mentre la moglie Federica De Luca aveva 29 anni ed era arbitro federale di pallavolo. A dare l’allarme è stata la madre della donna che non riusciva a farsi aprire l’appartamento di via Galeria Montefusco nel capoluogo jonico e che ha chiamato la consuocera.
Anche quest’ultima si è recata nella villetta sul mare in località ‘Pino di Lenne’ senza però riuscire a prendere contatti con il figlio. Così il magistrato ha disposto l’invio della Polizia di Stato nell’appartamento in città e dei carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Massafra nella villetta a Palagiano. All’interno delle due residenze la tragica scoperta. La coppia era in fase di separazione. La tragedia dovrebbe essere accaduta nel primo pomeriggio a giudicare da alcune testimonianze secondo le quali l’uomo è stato visto vivo nella tarda mattinata.