Tartaglia Arte: Il Louvre di Abu Dhabi il museo più discusso degli ultimi anni

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Tartaglia Arte il seguente articolo:

Un nuovo Louvre? Sembrava quasi incredibile da pensare ma, dalla sua inaugurazione di poco più di due anni fa, ogni volta che si fa riferimento a quella che storicamente viene considerata la più importante istituzione museale del mondo, si deve considerare anche Abu Dhabi.

E’ evidente la volontà di Abu Dhabi diventare uno dei più importanti poli culturali del pianeta. Mentre la vicina Dubai deve la sua fama alla costruzione di resort e grattacieli sempre più alti, la capitale degli Emirati Arabi Uniti  punta sulle partnership internazionali in campo culturale per costruire la sua nuova identità.

IL PROGETTO CULTURALE

Il museo sorge sull’isola di Saadiyat che era completamente deserta fino a 10 anni fa. Questo è il luogo deputato per lo sviluppo del Saadiyat Cultural District, un quartiere tutto dedicato all’arte e alla cultura. Qui lo Zayed National Museum progettato da Norman Foster e un museo marittimo disegnato da Tadao Ando. Ma anche il Guggenheim Abu Dhabi di Frank Gehry e il Performing Arts Centre di Zaha Hadid.

L’ACCORDO

In base all’accordo siglato con la Francia, il Louvre di Abu Dhabi può utilizzare il nome  per 30 anni e 6 mesi. La Francia garantisce un prestito costante di opere attraverso l’Agence France-Muséums, l’istituzione che riunisce i 13 maggiori musei francesi coinvolti nella partnership con gli Emirati. Si impegna, inoltre, a fornire curatori, conservatori ed esperti in ambito museale e a formare il personale. Infine, garantisce l’organizzazione di quattro mostre all’anno per 15 anni organizzate a rotazione dai musei francesi.
L’impegno maggiore è però finalizzato alla creazione di una collezione permanente e nel mettere in condizione il museo in meno di due decenni di autogestirsi. Silenzio tombale, invece,  sull’accordo economico e su quale sia la cifra reale che arriverà nelle casse francesi alla fine della cooperazione.

IL LOUVRE DI ABU DHABI

Se lo si vede dal ponte che collega l’isola alla terraferma , si ha l’impressione di una astronave sospesa sul mare aperto. Il  Louvre Abu Dhabi consiste in un’architettura galleggiante di Jean Nouvel. Un museo che rappresenta l’arte del mondo arabo dall’antichità fino ai nostri giorni e racconta la storia dell’umanità con opere della collezione del museo insieme a capolavori di famosi musei francesi.

La vera sfida di Nouvel è stata quella di rendere il museo ospitale e attraente per i turisti, cercando di superare le difficoltà oggettive rappresentate dal clima. La risposta è stata la scelta di costruire il Louvre Abu Dhabi sul mare.  Non solamente per rispondere a un’esigenza scenografica ma anche per una funzione pratica. Ricreare cioè un micro-clima che permettesse di passeggiare piacevolmente negli spazi all’aperto del museo protetti dal sole, godendo di una sorprendente frescura senza ricorrere all’aria condizionata.

LA CUPOLA PIÙ AVVENIRISTICA DEL MONDO

A colpire maggiormente della struttura è il gigantesco cupolone traforato che ricopre circa due terzi del museo. Quasi aleggiando su giardini interni, laghetti e spazi espositivi futuristici.

Per quanto megalitica nella forma, nella sostanza la copertura si ispira alle umili dimore con tetto di paglia e foglie di palma, tipiche in terra araba ed emiratina. Tale sistema consente alla luce del sole di filtrare quanto basta nei piccoli traforetti e innescare incantevoli giochi di luce tra le gallerie espositive e i percorsi dei visitatori.

A rendere ancor più affascinante la cupola è la sua composizione: 7.850 stelle dalle diverse dimensioni e angolature. Un esemplare mix di semplicità e avanguardia architettonica a servizio della grande arte internazionale.

By mam-r.it

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