Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l’articolo ricevuto da Tartaglia Arte:
A POCHI GIORNI DALLA CHIUSURA DI ARCOMADRID – LA FIERA INTERNAZIONALE DELL’ARTE CONTEMPORANEA CHE SI È SVOLTA NELLA CAPITALE SPAGNOLA TRA IL 7 E L’11 LUGLIO SCORSO – IFEMA, ENTE FIERA ORGANIZZATORE DELL’EVENTO INSIEME CON LA CAMARA MUNICIPALE DI LISBONA, ANNUNCIA LA DECISIONE DI CANCELLARE L’EDIZIONE GEMELLA DI LISBONA, PREVISTA TRA IL 16 E IL 19 DI SETTEMBRE
Per il secondo anno consecutivo la fiera ArcoLisbona (che di solito si svolge nel mese di maggio) si terrà soltanto un formato virtuale, pensato per permettere ai galleristi di promuovere le proprie proposte artistiche e mantenere vivi i contatti con collezionisti e acquirenti in giro per il mondo. Si sta infatti già lavorando sulla piattaforma Arco E-Xhibitions, che sarà attiva dal 13 al 19 settembre prossimi, con accesso Vip dal giorno prima. Le ragioni dell’annullamento dell’evento nella capitale portoghese sono di duplice natura: da un lato il peggioramento della situazione sanitaria nell’intera Penisola Iberica; dall’altro, il cambio di date di altre importanti manifestazioni d’arte in Europa, come miart e ArtBasel, previste quest’anno nello stesso mese settembre.
FIERE E PANDEMIA. LA SITUAZIONE IN PORTOGALLO E IN SPAGNA
Che la situazione non sia ancora del tutto favorevole al ritorno di eventi fieristici multitudinari (e soprattutto che prevedono la partecipazione di una clientela internazionale) lo aveva del resto già intuito la direzione di JustLX (l’evento parallelo di ArcoLisboa, gestito dagli stessi responsabili di JustMad), che pochi giorni fa ha anticipato Ifema comunicando la decisione di cancellare l’edizione 2021. JustLX sarà rimandato al maggio del 2022 (dal 18 al 22, così come ArcoLisboa), rinunciando però alla versione in digitale. Malgrado il caldo estivo e le tante incertezze legate all’andamento della pandemia, a Madrid ai primi di luglio pareva che un’aria nuova, di rinascita, aleggiasse sui 130 stand dei padiglioni 7 e 9 di Ifema. La voglia di incontrarsi e di ritornare a godere dell’arte in maniera presenziale aveva infatti attratto nella capitale spagnola circa 250 collezionisti internazionali, con una affluenza di oltre 20mila professionisti del settore, tra i quali anche molti direttori di musei e fondazioni private. Soddisfacente, secondo quanto riportato dalla direzione della fiera, oltre alla qualità delle proposte artistiche e il livello degli acquisti istituzionali e corporativi realizzati, non solo ma anche grazie alle misure sanitarie adottate. Soddisfatti per il giro d’affari e il numero di contatti anche i galleristi che hanno partecipato a JustMad, unica fiera parallela svoltasi in città in contemporanea con Arco a luglio.
— By Federica Lonati – artribune.com