Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l’articolo ricevuto da Tartaglia Arte:
PROMOSSO DALLA CALDER FOUNDATION, L’ARCHIVIO ONLINE RACCOGLIE DOCUMENTI, FOTOGRAFIE E NATURALMENTE TUTTE LE OPERE DELL’ARTISTA DIVENTATO CELEBRE PER I “MOBILES”. ED È FRUIBILE GRATUITAMENTE
Da poche settimane è stata inaugurata al Museum of Modern Art di New York Alexander Calder. Modern from the Start, mostra dedicata ad Alexander Calder (Lawnton, 1898 – New York, 1976), tra i più innovativi e influenti artisti del Novecento che ha rivoluzionato la scultura introducendo in essa la dimensione temporale, intesa come esperienza in tempo reale dell’opera d’arte, e diventato inoltre celebre per i suoi Mobiles, le sculture il cui movimento è determinato dallo spostamento dell’aria. Una mostra che, dati i tempi che corrono, non tutti potranno visitare a stretto giro, soprattutto dall’estero (l’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 7 agosto); chi vuole, però, intanto può consolarsi con il nuovo progetto digitale promosso dalla Calder Foundation: da oggi infatti l’archivio di Alexander Calder è fruibile totalmente e gratuitamente online.
L’ARCHIVIO DI ALEXANDER CALDER ONLINE
Sul sito web della Calder Foundation si trovano fotografie, immagini di opere dell’artista, documenti e ogni altro di tipo materiali sullo scultore americano, molti dei quali inediti. L’archivio è organizzato in sezioni, e fanno riferimento alle tipologie di opere d’arte (ad esempio, i Mobiles), alle fasi della carriera dell’artista, al tipo di documenti (fotografie, video, ecc.). Il sito offre anche la possibilità di approfondire differenti aspetti della vita e dell’opera dell’artista, attraverso mappe interattive e micrositi dedicati ad argomenti specifici: se per esempio state osservando una fotografia in cui è presente sullo sfondo un’opera di Calder, sarà possibile cliccare per accedere a una pagina che descrive nel dettaglio quell’opera e in quali mostre è stata esposta.
GLI ARCHIVI ONLINE PRIMA E DURANTE LA PANDEMIA
Gli archivi online negli ultimi anni si stanno rivelando uno strumento indispensabile per la valorizzazione e la fruizione di opere d’arte e documenti, e la loro realizzazione soprattutto da quando è iniziata la pandemia è cresciuta notevolmente. A promuovere questo tipo di progetti sono spesso musei e fondazioni, con l’obiettivo di fornire a studiosi e appassionati di tutto il mondo strumenti utili alla ricerca e alla conoscenza. Ne sono un esempio il Van Gogh Worldwide, sito web nato dalla collaborazione tra il Van Gogh Museum, l’RKD – Netherlands Institute for Art History e il Kröller-Müller Museum che raccoglie informazioni storico-artistiche e tecniche sul lavoro di Vincent van Gogh; Operation Night Watch, piattaforma online del Rijksmuseum di Amsterdam in cui è possibile fruire, ad altissima definizione, della celebre Ronda di Notte di Rembrandt; Rethinking Guernica, sito web realizzato dal Museo Reina Sofía di Madrid che raccoglie documenti e testimonianze sull’opera simbolo di Pablo Picasso.
– Desirée Maida www.calder.org: