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Particolare attenzione ha suscitato una risposta offerta dall’Amministrazione finanziaria in merio alla possibilità di godere di detrazioni per talune spese mediche. Come ogni singolo cittadino sa molto bene, quest’ultime, se vengono effettuate con mezzi tracciabili, possono essere detratte, ma non sempre è possibile, dipende dall’intestatario delle fatture stesse.
Il contribuente che ha provveduto al pagamento della prestazione di un medico legale chiamato a una perizia, non può beneficiare di alcuna detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. Questo avviene nel caso in cui la fattura, pur essendo pagata dal contribuente, sia intestata al Tribunale. Questo vale anche nel caso in cui all’interno della fattura sia indicato il numero di documento di chi procede con il pagamento.
Tale ipotesi è stata accertata grazie a un caso pratico in cui un cittadino richiedeva di poter giovare di detrazione in seguito alle spese mediche di cui si era fatto carico.
Come accennato anche in precedenza, per le spese mediche sostenute è possibile giovare di detrazioni, fatto salvo il caso in cui le fatture siano intestate ad altre persone. Le detrazioni di cui si ha diritto sono a sconto Irpef ed è possibile giovarne anche in seguito a una perizia medico-legale.
Per accedere ai benefici però, le fatture devono essere intestate allo stesso soggetto che procede con la dichiarazione dei redditi.
