Attentato per finalità terroristiche ed eversione. Questa è l’accusa mossa dai pm torinesi ai no tav per gli ultimi scontri in val di Susa. La procura di Torino questa mattina ha infatti disposto perquisizioni della digos in abitazioni dei no tav in val Susa e ne capoluogo piemontese. L’accusa fa riferimento all’assalto al cantiere dello scorso 10 luglio, quando gli appartenenti alle forze dell’ordine furono costretti a uscire dalle reti del cantiere per poi essere presi di mira con bombe carta, petardi e pietre lanciati ad altezza d’uomo. Secondo la Procura, tale modalità di attacco configurerebbe finalità terroristiche ed eversive. Nelle perquisizioni a Torino e in Val Susa sono stati sequestrati pc e telefoni cellulari.
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